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Ambiente, quale prevenzione?

In questi giorni di fine estate abbiamo assistito a fenomeni meteorologici globali estremi, come l’uragano Irma in Usa ed in altri Stati del Mondo , fino ai nostri acquazzoni in Toscana con la tragedia di Livorno.

A fronte delle tragedie ambientali, tutti i Paesi del Mondo dovrebbero accelerare i tempi di quanto scaturito dalla Conferenza di Parigi nel 2015 ed eliminare le emissioni nocive che causano l’effetto serra, con le conseguenze che vediamo, mentre purtroppo il Presidente degli USA sta facendo l’esatto contrario.

Ma la questione si pone a livello Globale, Nazionale, Regionale, Locale.

se proviamo a girare le città della nostra Toscana (compreso Lucca), ci accorgiamo che nelle periferie ed i paesi limitrofi, troviamo fossi “tombati” e mai ripuliti, vie disconnesse, campagne abbandonate, eternit e rifiuti abbandonati, abitazioni in ogni luogo spesso sfitte abbandonate che cadono a pezzi… centri commerciali e cementificazione di nuovi alloggi spesso invenduti a causa della crisi.

Insomma ci accorgiamo che la prevenzione ambientale non viene effettuata ed il verde rimasto è veramente poco , con la conseguenza di alluvioni, frane (franano anche i ponti) .

Prima di Livorno , ricordo i tragici bilanci che ogni volta fa un nubifragio. Nel recente passato abbiamo avuto: quelli abbattuti sull’alta Toscana , sul levante Ligure, a Cardoso, a Stazzema, la devastazione delle 5 terre , ad Aulla , con morti, con le città e paesi sommersi dalle frane e dall’acqua.

Sappiamo che amministratori senza scrupoli, in molti anni di governo, soprattutto del centro-destra, ma anche di centro-sinistra, hanno permesso che il cemento andasse a ricoprire ogni metro di terra, uccidendo la prevenzione, la sicurezza ed un pezzo di ambiente

Oggi basta un solo acquazzone e la scena si ripete con ponti , case che crollano, pioggia che porta via auto e persone.

Ogni volta si lamentano i danni avvenuti… urliamo per l’assenza di prevenzione… e dopo tutto ricade nell’oblio… nel silenzio, in attesa della prossima sciagura !

Allora è necessario che le forze di governo locali, regionali e nazionale , capiscano che siamo oggi il mutamento climatico impone scelte di prevenzione ambientale attraverso un Piano Nazionale ed articolato nei territori .

La questione che si pone con forza anche per il territorio lucchese, è quella di capire politicamente e culturalmente, che siamo entrati in un percorso globale di perenne cambiamento climatico, con le conseguenze che conosciamo : con siccità seguita da alluvioni, inquinamento ambientale , gli smotamenti franosi dei territori, delle abitazioni.

Credo che a livello Nazionale, non sia più rinviabile un Piano di “adattamento al clima” con interventi e risorse economiche rilevanti, necessarie per la messa in sicurezza dei territori.

Sono necessarie, direttive, leggi, verifiche dei rischi, progetti infrastrutturali, monitoraggi, linee guida che indichino l’utilizzo dei materiali in grado di ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici.

Anche nella nostra Provincia di Lucca, serve la Pianificazione di un Piano di Bacino che metta in sicurezza il fiume Serchio, i numerosi fiumiciattoli e fossi… servono interventi nell’aree urbane ed periferiche, compresa la costa della Versilia, serve una politica di delocalizzazione degli edifici a rischio sia di abitazione civile che centri commerciali o fabbriche.

La questione che si pone con forza anche per il territorio lucchese, è quella di capire politicamente e culturalmente, che siamo entrati in un percorso globale di perenne cambiamento climatico,

Purtroppo nella Piana di Lucca gli amministratori , vogliono procedere celermente nell'edificazione degli assi viari che porteranno ulteriore danno al verde ed all’ambiente, mentre invece quella iniziativa Tambellini (sindaco di Lucca) unitamente al Sindaco di Pistoia avevano intrapreso nel 2014 (con il convegno svolto a Lucca) al fine di arrivare al raddoppio della ferrovia Firenze Viareggio , DI FATTO STA ‘ SUBENDO INCREDIBILI ED INGIUSTIFICATI RITARDI….

A Lucca gli elettori hanno riconfermato una giunta che si dice di Centrosinistra… ma essa non si misura su queste problematiche ambientali distinguendosi dal centrodestra non lamentiamoci se poi i cittadini dicono “sono tutti uguali” e non vanno più a votare.


Umberto Franchi

Lucca 19 settembre 2017


In questi giorni di fine estate abbiamo assistito a fenomeni meteorologici globali estremi, come l’uragano Irma in Usa ed in altri Stati del Mondo , fino ai nostri acquazzoni in Toscana con la tragedia di Livorno.


A fronte delle tragedie ambientali, tutti i Paesi del Mondo dovrebbero accelerare i tempi di quanto scaturito dalla Conferenza di Parigi nel 2015 ed eliminare le emissioni nocive che causano l’effetto serra, con le conseguenze che vediamo, mentre purtroppo il Presidente degli USA sta facendo l’esatto contrario.


Ma la questione si pone a livello Globale, Nazionale, Regionale, Locale.


se proviamo a girare le città della nostra Toscana (compreso Lucca), ci accorgiamo che nelle periferie ed i paesi limitrofi, troviamo fossi “tombati” e mai ripuliti, vie disconnesse, campagne abbandonate, eternit e rifiuti abbandonati, abitazioni in ogni luogo spesso sfitte abbandonate che cadono a pezzi… centri commerciali e cementificazione di nuovi alloggi spesso invenduti a causa della crisi.


Insomma ci accorgiamo che la prevenzione ambientale non viene effettuata ed il verde rimasto è veramente poco , con la conseguenza di alluvioni, frane (franano anche i ponti) .


Prima di Livorno , ricordo i tragici bilanci che ogni volta fa un nubifragio. Nel recente passato abbiamo avuto: quelli abbattuti sull’alta Toscana , sul levante Ligure, a Cardoso, a Stazzema, la devastazione delle 5 terre , ad Aulla , con morti, con le città e paesi sommersi dalle frane e dall’acqua.


Sappiamo che amministratori senza scrupoli, in molti anni di governo, soprattutto del centro-destra, ma anche di centro-sinistra, hanno permesso che il cemento andasse a ricoprire ogni metro di terra, uccidendo la prevenzione, la sicurezza ed un pezzo di ambiente


Oggi basta un solo acquazzone e la scena si ripete con ponti , case che crollano, pioggia che porta via auto e persone.


Ogni volta si lamentano i danni avvenuti… urliamo per l’assenza di prevenzione… e dopo tutto ricade nell’oblio… nel silenzio, in attesa della prossima sciagura !


Allora è necessario che le forze di governo locali, regionali e nazionale , capiscano che siamo oggi il mutamento climatico impone scelte di prevenzione ambientale attraverso un Piano Nazionale ed articolato nei territori .


La questione che si pone con forza anche per il territorio lucchese, è quella di capire politicamente e culturalmente, che siamo entrati in un percorso globale di perenne cambiamento climatico, con le conseguenze che conosciamo : con siccità seguita da alluvioni, inquinamento ambientale , gli smotamenti franosi dei territori, delle abitazioni.


Credo che a livello Nazionale, non sia più rinviabile un Piano di “adattamento al clima” con interventi e risorse economiche rilevanti, necessarie per la messa in sicurezza dei territori.


Sono necessarie, direttive, leggi, verifiche dei rischi, progetti infrastrutturali, monitoraggi, linee guida che indichino l’utilizzo dei materiali in grado di ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici.


Anche nella nostra Provincia di Lucca, serve la Pianificazione di un Piano di Bacino che metta in sicurezza il fiume Serchio, i numerosi fiumiciattoli e fossi… servono interventi nell’aree urbane ed periferiche, compresa la costa della Versilia, serve una politica di delocalizzazione degli edifici a rischio sia di abitazione civile che centri commerciali o fabbriche.


La questione che si pone con forza anche per il territorio lucchese, è quella di capire politicamente e culturalmente, che siamo entrati in un percorso globale di perenne cambiamento climatico,


Purtroppo nella Piana di Lucca gli amministratori , vogliono procedere celermente nell'edificazione degli assi viari che porteranno ulteriore danno al verde ed all’ambiente, mentre invece quella iniziativa Tambellini (sindaco di Lucca) unitamente al Sindaco di Pistoia avevano intrapreso nel 2014 (con il convegno svolto a Lucca) al fine di arrivare al raddoppio della ferrovia Firenze Viareggio , DI FATTO STA ‘ SUBENDO INCREDIBILI ED INGIUSTIFICATI RITARDI….


A Lucca gli elettori hanno riconfermato una giunta che si dice di Centrosinistra… ma essa non si misura su queste problematiche ambientali distinguendosi dal centrodestra non lamentiamoci se poi i cittadini dicono “sono tutti uguali” e non vanno più a votare.


Umberto Franchi


Lucca 19 settembre 2017