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Dal reddito di cittadinanza al tracollo dei 5S

Perché in Sardegna dove i giovani sono al 55% disoccupati , non hanno votato i 5S che ha proposto il decreto sul “reddito di cittadinanza ? Risposta : perché e’ un sussidio di povertà per pochi !

Nel passato ho scritto più volte i motivi per cui il “reddito di cittadinanza” sarebbe stato un grande Bluff, ma , sinceramente, le conclusioni a cui il governo Giallo/verde è arrivato, sono ancora peggiori di quello che avevo previsto… e non basta, sono state approvate altre modifiche alla Commissione del Senato , con emendamenti ulteriormente peggiorativi.

Questo è quello che emerge allo stato attuale nei contenuti del Decreto comprensivo delle eventuali modifiche apportate al Decreto , approvate dalla commissione lavoro del Senato il 25 febbraio 2019.

  1. Il “SUSSIDIO DI POVERTA’” : interessa tutti coloro che non hanno un lavoro con un reddito familiare ISEE inferiore a 9.360 euro l’anno ed il reddito familiare annuo non può essere superiore ai 6.000 euro , più 1000 euro per ogni figlio successivo al secondo. Esempi: a) se una famiglia è composta da una sola persona senza redditi, può percepire un reddito di 780 euro mensili; se una famiglia è composta da due persone con reddito annuo di 8.000 euro, può percepire la differenza pari a 1.360 euro annui; se una famiglia è composta da 4 persone (padre, madre, 2 figlio/a), vi sono due entrate di 500 euro mensili (pari a 1000 euro) , di 12.000 euro l’anno avranno diritto ad alcuna integrazione fino a 1.180 euro mensili pari a 14.160 euro l’anno , circa 180 euro mensili per raggiungere la cifra di 1.180 euro. Quindi sicuramente meno dei 780 euro promessi. Inoltre per nuclei familiari che hanno una abitazione con il mutuo da pagare, l’integrazione del reddito familiare cresce fine ad un massimo di 1.300 euro mensili.

  2. NUOVE ASSUNZIONI-JOBS ACT: come già avveniva con il Decreto di Renziana memoria, alle aziende che assumeranno i lavoratori che percepiscono il “sussidio” verrà corrisposta per intero una cifra di 780 mensili per un periodo fino a 18… quindi il fondo per il “reddito di cittadinanza – sussidio di povertà” di 7,1 miliardi per il 2019, 8 miliardi nel 2020, e 8,3 miliardi nel 2021 serviranno come incentivo alle imprese a fare “nuove assunzioni” a termine per 36 mesi, come fece Renzi, solo in quello di Renzi/Letta c’èra il vincolo con la trasformazione a tempo indeterminato . Visto che l’economia non tira e non ci sono più ordinativi, non vi saranno nuove assunzioni ma la riassunzione dei lavoratori licenziati per la scadenza dei contratti a termine con nuovi contratti a termine . Nel decreto Maio/Salvini, le aziende possono assumere anche solo a tempo determinato

  3. PER POTER OTTENERE IL “SUSSIDIO DI POVERTA” E’ NECESSARIO CHE:

  • I titolari si devono impegnare a lavorare gratuitamente in attività socialmente utili per 8 ore settimanali;
  • Devono eseguire in modo obbligatorio corsi di formazione;
  • Il disoccupato da 6 mesi , deve accettare almeno una offerta di lavoro su tre entro 100/ 250/1000 Km da casa ;
  • La cifra minima mensile di lavoro offerto potrà essere rifiutato solo se inferiore a 858 euro lordi mensili (circa 620 euro netti) Sic.
  • Chi percepisce il sussidio di povertà , non può fare nessun altro lavoro in nero perché potrebbe rischiare fino a 6 anni di carcere;
  • I beneficiari del sussidio dovranno spendere subito il corrispettivo mensile tramite “carta dei poveri” e presso esercizi stabiliti dal governo ;
  • Gli immigrati, per avere diritto al reddito di cittadinanza, devono essere residenti in Italia da almeno 10 anni, presentare una certificazione fatta nei paesi di provenienza che non hanno redditi e patrimoni diversi da quelli previsti nel decreto e quanti figli hanno.

Credo che quanto sopra, non solo non corrisponde alla promessa fatta nella campagna elettorale dai 5S, ma è un modo penalizzante, indegno e sacrificale dei soggetti più poveri… che ancora una volta vengono presi in giro da chi governa , a vantaggio sempre dei soliti noti, i padroni delle imprese. Ecco perché i 5S hanno perso le elezioni prima in Abruzzo ed ora in Sardegna.

Ma così come non è avvenuto con il decreto JOBS ACT di Renzi, anche questa volta non ci saranno nuove assunzioni significative, per il semplice motivo che le aziende per assumere persone, devono produrre di più, ma per produrre di più devono avere più ordinativi, ma per avere più ordinativi i cittadini devono consumare di più… cosa che non possono fare visto che i salari sono bloccati ed il governo penalizza persino i pensionati con la mancata rivalutazione in base all’inflazione reale…

L’unica occupazione prevista saranno i 4.000 impiegati a Centri per l’Impiego ! Ma i poveri o non vanno a votare o voltano le spalle a chi li aveva illusi.