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Amore in azione: a sostegno di papa Francesco |
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Scritto da Adolfo Perez Esquivel |
Mercoledì 23 Ottobre 2019 18:33 |
AMORE IN AZIONE Un appello a favore di un impegno corale in difesa di papa Francesco fatto oggetto di attacchi continui da lobby e media reazionari e da gruppi di potere dentro e fuori la Chiesa è stato lanciato dal Premio Nobel per la pace Adolfo Perez Esquivel non solo ai cattolici ma a quanti condividono valori di umanità e di pace. Adolfo Pérez Esquivel, il premio Nobel per la pace argentino, lancia un appello a sostegno di Papa Francesco, del suo impegno per l’ambiente, la giustizia, la pace, per una Chiesa chinata sui poveri. Di fronte agli attacchi portati avanti da gruppi conservatori e reazionari, appoggiati anche da lobby della comunicazione, il premio Nobel ritiene che sia arrivato il momento di «alzare la voce» e di convertire simpatia e affetto nei confronti del Pontefice in un impegno concreto. La campagna, denominata “Amore in azione”, viene lanciata in queste ore sulla piattaforma secure.avaaz.orged è rivolta a tutti. A quel «pregate per me» che Papa Francesco chiede alla fine di ogni suo discorso, sottolinea Pérez Esquivel, possono rispondere non solo i cattolici. Ma anche tutti coloro che hanno senso di umanità e condividono i valori della solidarietà e del dialogo che dal 2013 Bergoglio va riaffermando sfidando gruppi di potere che, dentro e fuori della Chiesa, non sono disposti a rinunciare a privilegi e pretese di dominio sugli altri. Tornare alla fonte del Vangelo con Papa Francesco Papa Francesco segna un cammino chiaro e preciso: tornare alla fonte del Vangelo, alla spiritualità, all’impegno con i poveri e a porre l’“Amore in azione”. Ci chiede “pregate per me”, perché conosce la responsabilità dell’essere il successore di Pietro, sa quali sono le sfide e sa che è necessario cercare il dialogo e l’unità nella diversità. La Chiesa cammina per il mondo tra luci e ombre, angosce e speranze (Gaudium et Spes del Concilio,1). Sappiamo che è sottomessa a conflitti e interessi politici, sociali ed economici di gruppi di potere che sono dentro e fuori del Vaticano. Questi gruppi non sono disposti a perdere privilegi e spazi di potere e per questo portano avanti un’intensa campagna contro Papa Francesco. Papa Francesco ha assunto il proprio ruolo per affrontare e risolvere questi numerosi conflitti che vive la Chiesa nell’attualità.
Rivolgiamo un appello a tutti i popoli per sostenere nostro fratello Papa Francesco. Alziamo le nostre voci contro gli attacchi dei gruppi conservatori e reazionari che stanno portando avanti una battaglia contro di lui, anche grazie all’appoggio dei gruppi egemonici di comunicazione. Ci appelliamo alle comunità religiose, alle comunità ecclesiali di base, ai movimenti laici, alle organizzazioni sociali, sindacali, politiche e intellettuali e a tutte le e persone e gruppi che hanno senso umanitario per sostenere Papa Francesco nel suo impegno di proteggere il pianeta, creare un mondo più giusto e solidale e costruire la Pace. Per firmare la petizione: Amore in azione Chi volesse informarsi sui movimenti politico-religiosi contrari al papa può leggere miei articoli (a tappe) sui prossimi numeri di "Mosaico di pace". Altri interventi, più ampi, usciranno sul trimestrale veronese "Note mazziane". Dopo aver letto (per ora in francese) Nicolas Sezène, Comment l'Amérique veut changer de pape, è possibile in gennaio-febbraio vedere un mio testo che dovrebbe forse chiamarsi Chi vuole eliminare papa Francesco,"l'uomo più pericoloso al mondo", curato dall'editrice la meridiana. Sull'argomento è in cantiere un seminario del Centro Studi di Pax Christi |