• Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Voi dite...

"Dunque, voi dite, io devo aver paura dei migranti, perché, stando a quel che scrivete sui vostri meme e sulle vostre bacheche, vogliono farmi diventare musulmano.

Io però, al momento, non ho trovato un solo immigrato che abbia tentato di farmi diventare musulmano, ne ho trovati che volevano lavare il parabrezza della mia auto, aiutarmi a portare la spesa, ne ho trovati che hanno fatto da badanti a persone anziane che conosco, o imbiancato muri o sturato un water o sistemato un impianto elettrico ma giuro, nemmeno uno ha tentato di farmi diventare musulmano.

In compenso, c'è qualcuno che tenta di impormi la sua religione, ogni giorno, che vuole decidere se devo restare vivo anche se soffro troppo, che vuole decidere se posso o non posso interrompere una gravidanza, che vuole dirmi chi posso o non posso baciare, chi posso o non posso amare, che vuole negare scoperte scientifiche. E, non ci crederete, questo qualcuno è bianco e cattolico, e non viene dal mare. Questo qualcuno siete voi.

Voi dite che devo aver paura dei migranti, perché, stando a quel che scrivete sui vostri meme e sulle vostre bacheche, vogliono stuprare mia sorella, mia madre, la mia ragazza, vogliono stuprare "le nostre donne". Ecco, a parte che le donne non sono nostre, non sono vostre, io vorrei dirvi che però le leggo le vostre bacheche, li leggo, i vostri commenti in cui dite alla Boldrini, a Carola Rackete, a qualunque donna non sia d'accordo con voi che è una puttana, che bisognerebbe stuprarla, impalarla, torturarla. Io le leggo, le cose che scrivete sulle donne, gli insulti, le minacce di morte, il sessismo schifoso. Io li vedo, i video in cui voi difensori della patria andate a insultare le donne, gli urlate "ti stupro", urlate "buttatela in mare". Io vi vedo, quando vi affacciate al Pride e inneggiate a Hitler e invocate il nazismo.

E quindi lo so, vi parrà strano, ma io non ho paura dei migranti. Ho paura di voi. Mi fate paura voi, con la vostra aggressività di carta, che appena poi arriva un giornalista a chiedervi conto, appena arriva un magistrato a inchiodarvi a ciò che avete detto piagnucolate e dite ero ubriaco, ero teso, faceva caldo, voi, che non avete nemmeno il coraggio di rivendicare le stronzate che urlate. Mi fate paura voi, che non sapete più distinguere un meme da una notizia, voi che postate una foto di attori di Hollywood o giocatori di football e dite ecco, i migranti della Sea Watch, ecco, i migranti della Diciotti, guardate come sono muscolosi, guardate come sono atletici, grazie al cazzo che sono atletici, ma non la vedi la gente dietro che balla, ma non lo capisci che non è una foto della Sea Watch, della Diciotti? No, non lo capite, nemmeno se vi mostriamo tutti gli indizi, perché avete scelto di non vedere, di non capire, di non ragionare.

E quindi ecco, se volete avere davvero paura, lasciate stare i post di Salvini e mettetevi davanti a uno specchio. Chiedetevi come eravate due anni fa, e come siete diventati. Chiedetevi come sarete tra altri due anni se continuate in questo delirio. Di questo, davvero, profondamente, dovreste avere paura."