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Chiese strumento di pace

Con questo titolo si svolgerà il prossimo 2 giugno a Milano un Convegno nazionale sulla pace in vista della Convocazione ecumenica internazionale che si svolgerà nel 2011 a Kingston in Giamaica. Roma, 3 maggio 2010 (NEV-CS16) - Il 2 giugno a Milano credenti delle diverse confessioni cristiane in Italia, impegnati in vario modo nella costruzione della pace, si incontreranno per lavorare sui temi della Convocazione ecumenica internazionale indetta dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) che si terrà nel maggio del 2011 a Kingston in Giamaica, a conclusione del "Decennio per sconfiggere la violenza" (http://overcomingviolence.org).
Il Convegno nazionale del prossimo 2 giugno dal titolo "Chiese strumento di pace?", promosso da una decina di realtà cristiane - tra cui la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), il Segretariato Attività Ecumeniche (SAE), PaxChristi Italia, CIPAX - si terrà all'Auditorium "Corsia dei Servi" in Corso Matteotti 14, e vedrà gli interventi di autorevoli esponenti di diverse confessioni: il teologo valdese Paolo Ricca, la teologa cattolica Serena Noceti, l'archimandrita ortodosso Evangelos Yfantidis, lo storico Massimo De Giuseppe, e molti altri che intendono la pace come una modalità di vita.
"Il nostro mondo è profondamente ferito dalle guerre, ma anche dalla distruzione della natura e dalla rapina delle risorse naturali, beni comuni dell'umanità intera. Imparare a vivere in pace tra i popoli e con il pianeta è oggi una delle urgenze che attraversano la fede cristiana - dicono i promotori del Convengo -. Proprio il 2 giugno, giorno in cui si fa mostra di forza con la parata militare a Roma, le chiese e i movimenti vogliono trovare la loro forza soltanto in Dio e nella prassi profetica di Gesù, che fa dell'amore dei nemici un grimaldello per smantellare la violenza. Il Convegno produrrà del materiale che permetta alle chiese di lavorare localmente, fino a che la richiesta e la pratica della pace e della guarigione delle relazioni lacerate non diventi un'onda capace di trasformare l'economia e la struttura stessa della nostra società".
I lavori prenderanno spunto da una citazione del 1934 del pastore evangelico Dietrich Bonhoeffer che sognava una resistenza non violenta che avesse come protagoniste le chiese: "I popoli siano lieti per questa Chiesa di Cristo che toglie di mano ai propri figli le armi in nome di Cristo, impedisce loro la guerra e invoca la pace di Cristo sul mondo impazzito".
Il Convegno, che vedrà riuniti cristiani che insieme vogliono preparare la pace, si aprirà in concomitanza con la Conferenza Internazionale di Edimburgo, la quale celebrerà il centenario di quello storico evento che di fatto diede l'avvio al movimento ecumenico mondiale: "uno di quei frutti dello Spirito che danno sostanza alla nostra società", fanno notare i promotori.

Programma
www.aadp.it/dmdocuments/evento837.pdf