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Fra l'inaugurazione di un impianto nucleare (Bushehr) e l'esaltazione di un bombardiere come "messaggero di amicizia" (il drone "Karrar", che può colpire amichevolmente un bersaglio con diversi tipi di ordigni a mille chilometri di distanza), il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad non cessa mai di adoperarsi per quella che è la sua principale preoccupazione ed invero il più grosso problema del suo paese: l'esistenza delle donne.

Sappiamo bene che anche l’Afganistan e l’Iraq continuano a bruciare da anni per mani e per armi americane e occidentali, oltre che per le azioni non meno criminali dei gruppi terroristici, mentre le mani e le armi micidiali di Israele bruciano ogni giorno qual che resta della Palestina.