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Pubblichiamo il testo della lettera aperta scritta il 23 maggio u.s. a Kofi Annan, inviato speciale delle Nazioni unite e della Lega araba per la crisi siriana, da Paolo Dall'Oglio, gesuita e fondatore della Comunità monastica di Deir Mar Musa. Nella lettera, che il gesuita intende consegnare personalmente all'ex Segretario generale dell'Onu, si chiede la creazione di una forza di interposizione di tremila caschi blu, per garantire il rispetto del cessate-il-fuoco e la protezione della popolazione civile, accompagnati da trentamila volontari della società civile che sostengano la ripresa della vita democratica nel Paese.

Ricevo quotidianamente dal Syrian Network for Human Rights un bollettino delle vittime dei crimini della repressione con nomi, circostanze e prove documentali. Il penultimo riguarda il massacro di al-Houla, nella regione di Homs, ed è stato redatto da uno dei membri della rete, che arrivò al villaggio di Taldou alle 9 del mattino di sabato 26 maggio, intervistò alcuni residenti, documentò le loro storie e riprese quelle immagini che sono state postate su YouTube. Cosa è successo esattamente?

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