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L'azzeramento dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori non è una misura per rendere flessibile il mercato del lavoro, ma per rendere rigidi (fino al parossismo) il regime di fabbrica e la stretta sui ritmi di lavoro. Certamente nei prossimi mesi e anni ci saranno, uno a uno, o, meglio, quattro a quattro ogni quattro mesi, decine di migliaia di licenziamenti individuali per "motivi economici". Sappiamo già chi verrà colpito, perché da qualche mese i capi girano nei reparti e minacciano i delegati non allineati e gli operai che resistono all'intensificazione del lavoro, annunciando loro che, «appena passa l'abolizione dell'art. 18, sei fuori!».

Comunicato Stampa dell'AAdP di solidarietà ai lavoratori della Tenda del Lavoro di Massa che lottano contro la perdita di tanti posti di lavoro nella provincia e la provocazione di un consigliere di A.N. che vuole smantellare questo presidio di denuncia di una situazione economica preoccupante.

COMUNICATO STAMPA

Ormai, come quei cicli periodici inarrestabili, compare l’ennesimo attacco del consigliere di AN Benedetti alla Tenda del Lavoro che è stata istallata dinanzi alla Provincia di Massa Carrara, sede anche della Prefettura, come denuncia della crisi occupazionale che ha investito la nostra provincia, nella quale si sono buttati speculatori acquisendo, grazie anche ai contributi pubblici, aziende in crisi per poi accompagnarle al fallimento, senza far niente per risolvere la crisi.