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L’Associazione Mondo Solidale è vicina agli operai della Eaton di Massa e alle loro famiglie, che stanno per vivere un Natale difficile.
Mondo Solidale si occupa di commercio equo e solidale nella convinzione che si possa davvero, concretamente costruire un mondo più giusto, più equo, in cui la salvaguardia della dignità dell’uomo e della natura sia un valore prioritario.

Pubblicato su "Notizie minime della nonviolenza in cammino", n. 567 del 3 settembre 2008.
Tokyo è una città civile, pulita, in cui miracolosamente milioni di persone corrono, entrano ed escono dagli uffici, scendono a fiumi nelle metropolitane e ne escono ordinatamente, senza urtarsi, senza litigare, con un senso di civile convivenza. Un miracolo per una città di 13 milioni di abitanti. Proprio per questo ci si stupisce dell'improvvisa ribellione di un uomo che, forse temendo di perdere il lavoro, prende a uccidere chi gli capita a tiro.


L'Amministrazione Comunale di Massa sfratta la "Tenda del Lavoro". Chi sfratterà loro? (Buratti Gino)



L'Amministrazione Comunale di Massa di centro-sinistra ha deciso che la "Tenda del Lavoro", eretta di fronte alla Provincia di Massa Carrara come denuncia della crisi economico - occupazionale in cui versa il nostro territorio, deve essere sfrattata e, non solo, l'ha anche multata trattandosi di struttura abusiva.

Queste mie riflessioni sono strettamente personali, non avendo avuto il tempo materiale di condividerle con il Senato dell'Accademia Apuana della Pace, anche se sono convinto ne condividano quanto meno lo spirito che anima queste mie parole.

Ai primi di gennaio come Accademia Apuana della Pace (Comunicato stampa AAdP sulla "Tenda del Lavoro") avevamo denunciato non il degrado e l'abbandono in cui versava "La Tenda del Lavoro", ma il degrado di una classe politica e di una città incapace di disegnare un orizzonte verso il quale ci si incammina ed il degrado di una città, chiusa nel proprio piccolo particolarismo, incapace di indignarsi dinanzi ad una crisi economica, politica, sociale e di valori che l'attanaglia.

Ai giovani lavoratori precari, che pensano che le generazioni precedenti , dei loro padri, gli abbiano rubato il futuro... dico questo: i dati Istat ci hanno detto che oggi in Italia l’occupazione è tornata ad essere quella di prima della Crisi (circa 23 milioni di persone occupate)… ma questo è un dato falsato dal fatto che contemporaneamente è cambiata la forza lavoro.

Renzi sostiene che garantire un reddito di cittadinanza non risponde all’articolo 1 della nostra Costituzione, che parla di lavoro, non di stipendio. Sostiene che Il lavoro non è solo stipendio ma anche dignità ,mentre il reddito di cittadinanza nega il primo articolo della nostra Costituzione”. Ma mentre non sappiamo che cosa intende per “lavoro di cittadinanza” , che cosa possa essere : lavori una tantum? Socialmente utili? A chiamata? ecc... , sappiamo molto bene che cosa è diventato il lavoro garantito dall'art. 1 della Costituzione.

Da circa 30 anni datori di lavoro delle imprese private anziché investire i propri capitali nello sviluppo “alto” ricerca, innovazione di processo e di prodotto, fonti rinnovabili, ecc... hanno preferito non rischiare i propri capitali, investendo quasi esclusivamente nelle attività speculative, parassitarie, finanziarie ed usufruendo delle risorse umane con mano d'opera precaria a basso costo e con lo sfruttamento barbaro e sistematico dei giovani!

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