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Nota di Claudio Bragaglia


Modificando la precedente agenda dei lavori con cui si erano stabilite due convocazioni della consulta islamica per il prossimo autunno, il ministro dell'interno Giuliano Amato presiederà la quinta riunione di tale organismo lunedì 28 agosto. La convocazione della Consulta è stata richiesta da più parti dopo le polemiche innescate dall'iniziativa dell'Unione delle comunità islamiche in Italia (Ucoii), componente la Consulta stessa, che sabato scorso ha fatto pubblicare in una pagina a pagamento sui quotidiani del gruppo Monti un testo dal titolo: ''Ieri stragi naziste, oggi stragi israeliane'' al fine di ''informare e testimoniare'' sulla guerra tra Libano e Israele concludendo il documento con la grave affermazione ''Marzabotto=Gaza=Fosse Ardeatine=Libano'..
Autore principale di tale concezione del tutto soggettiva degli eventi risulta essere il presidente dell'Ucoii, Mohamed Nour Dachan, che spiega: «Davanti a una tragedia così grave, l'informazione era distorta e non si riusciva a capire chi era l'accusato e chi l'accusatore» aggiungendo: «Se ci saranno polemiche è perché sono state portate allo scoperto le tragedie israeliane».

Tratto da "La domenica della nonviolenza", n. 91 del 17 settembre 2006




Dichiarazione finale della VIII conferenza mondiale
delle religioni per la pace:
affrontare la violenza e progredire in una sicurezza condivisa


Kyoto il 26-29 agosto 2006

Pubblicato su Dialoghi, n. 2, giugno 2006)

Non soltanto nei libri di Oriana Fallaci, purtroppo, ma anche in quelli di Giovanni Sartori, ci imbattiamo nell'immagine dei musulmani presentati come nemici irriducibili coi quali non ci sarebbe alcuna possibilità di intesa. Sono testi che danno voce a un disagio reale, legittimamente diffuso nell'opinione pubblica e acutizzatosi a causa dei timori collegati al fenomeno del terrorismo internazionale di matrice islamica.

di Mohamed Nour Dachan e Samyr Khaldi M.N. Dachan

Dicembre '06
La Vergine Madonna, il simbolo della donna scelta da Iddio Altissimo, non può essere se non l'esempio per tutti noi musulmani e cristiani; il suo parto miracoloso non pu¨° essere se non l'occasione di dialogo, incontro e di un cammino insieme. L'UCOII, che ha tra i suoi scopi principali gli obbiettivi sopra citati, coglie l'occasione del santo Natale per augurare a Lei e a tutta la Comunità Cristiana in Italia e nel mondo
Buone Feste e felice Anno Nuovo.

Per il CdA dell'UCOII
Il responsabile del Dialogo Interreligioso
Samyr Khaldi M.N. Dachan

Il Presidente
Samyr Khaldi Dott. Mohamed Nour Dachan


Sabato, 23 dicembre 2006