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Nel dicembre del 2018, un report della Commissione Europea, fece un’indagine per verificare la mobilità Europea del lavoro tra i 28 Paesi della Comunità , e con tabelle pubblicate da Eurostat, evidenziando come tra i 230 milioni di lavoratori occupati, di cui circa 200 milioni salariati, esiste una forte mobilità del lavoro in questi termini:

Nel passato mi sono sempre espresso affinché il salario minimo di legge, e tutta la normativa su orari, inquadramento professionale, ferie, malattia, eventuale flessibilità, ecc... venisse fissato della contrattazione collettiva sindacale tra le associazioni dei datori di lavoro e le associazioni rappresentative dei lavoratori, certificate dal numero degli iscritti ed attraverso il metodo democratico di fare approvare o meno i contratti di lavoro , con Voto segreto, da parte di tutti i lavoratori , iscritti e non iscritti ai sindacati.

I lavoratori italiani, nel passato (anni 70/80) avevano il mercato del lavoro più rigido e tutelato d'Europa, ed il lavoratore che veniva assunto da un'azienda faceva da 15 giorni ad un massimo di 2 mesi di prova e dopo passava a tempo indeterminato , il contratto a termine per un massimo di 6 mesi era concessosso solo per i lavori stagionali come la raccolta dei pomodori, uva, ecc...