Pace nuovo umanesimo: dal Concilio Vaticano II a papa Francesco

Prefazione di mons. Giovanni Ricchiuti Cittadella editrice
“La pace non si gode si crea” (Paolo VI). Pace è diventare umani. La pace non è “tranquillità dell'ordine” ma inquietudine creativa, ricerca di nuovi rapporti umani liberi e giusti. Non c'è umanesimo senza pace e non c'è pace senza la cura della nostra ferita umanità. Un contributo per il V Convegno ecclesiale della Chiesa italiana (e oltre) di Firenze “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. Il testo attraversa 50 anni di storia cogliendo nel magistero pontificio, intrecciato a tante vicende storiche, politiche e sociali, l'avvio di una teologia-pratica nonviolenta, possibile e necessaria per salvare la dignità umana ed esprimere la nostra ancora inedita umanità. La pace nonviolenta è la gioiosa buona notizia (Evangelii gaudium) che indica la nuova frontiera dell'umanità. In essa molti abitano aprendo cammini. In essa opera oggi un uomo che viene “dalla fine del mondo”.
Sergio Paronetto, per 40 anni insegnante nelle scuole superiori, ha svolto il servizio civile alternativo al militare in Ecuador, ha partecipato al movimento “Beati costruttori di pace” e al coordinamento veronese “Nella mia città nessuno è straniero”. Fa parte del Gruppo per il Pluralismo e il Dialogo e dell'Istituto di storia della Resistenza e dell'Età contemporanea di Verona. Collabora con le riviste «Mosaico di pace» e «Note mazziane». Ha pubblicato La nonviolenza dei volti. Forza di liberazione (2004) e Tonino Bello maestro di nonviolenza. Pedagogia, politica, cittadinanza attiva e vita cristiana (2012). Dal 2009 è vicepresidente di Pax Christi Italia.
Cittadella editrice, pagine 124, prezzo: 11.90, collana: vari, formato 14x21