Ecco cos'è la globalizzazione

Quello che e' avvenuto e sta avvenendo in Italia e nel Mondo capitalistico a livello globale, non sono fenomeni oggettivi, frutto di presunte leggi economiche, ma il prodotto di una lotta di classe fra i capitalisti e le classi subalterne.

Le lotte sviluppate negli anni 60/70 del secolo scorso, attraverso l'imposizione di politiche Keynesiane, avevano rovesciato i poteri di forza e rafforzato le capacità di contrattazione dei lavoratori, con grandi conquiste sul piano sociale, quello economico, quello dei diriitti di chi lavora, dei pensionati e dei ceti subordinati.

Contemporaneamente avevano ridotto i margini di profitto e di potere decisionale, delle imprese (datori di lavoro) ... ed e' in questo contesto che quello che chiamiamo globalizzazione, non e' altro che la reazione del capitale a tale situazione con una controffensiva sostenuta dai vari governi di centrodestra o centrosinistra.

La controffensiva sostenuta dai vari governi, ha liberalizzato i mercati delle merci e dei capitali, ha privatizzato aziende pubbliche fondamentali produttrici di beni e di servizi pubblici, ha privatizzato la sanità, la scuola e perfino l'acqua, ha deregolamentato i flussi finanziari a favore della speculazione, ha flessibilizzato, precarizzato, frantumato il lavoro, ha tolto i diritti a chi lavora, hanno tagliato o salari e le pensioni, hanno aumentato le tasse ai ceti medi e poveri e ridotto le tasse ai ricchi.

La controffensiva dei capitalisti e speculatori finanziari, per poter essere ancor piu' vincente, l'hanno condotta anche attraverso Istituzioni sovranazionali non elette, come la BCE, il FMI, la Banca Mondiale, la NATO, la Commissione Europea, giocando molto sul fiscal compact ed il debito pubblico creato "ad arte" nel 1981, con la divisione tra il ministero del tesoro la la Banca nazionale.

Oggi le scelte economiche, dipendono sempre meno dalle politiche dei vari governi e sempre più dalle direttive imposte da Organismi sovranazionali definiti "tecnici", ma che smantellando l'impianto keynesiana e sostituendolo con quello monetaristico, rispondono e garantiscono solo gli interessi dei capitalisti e dei ricchi borghesi.

ECCO PERCHE' OGGI IN ITALIA C'E' BISOGNO DI RIPORTARE L'ECONOMIA A QUANTO DISPOSTO DALLA NOSTRA COSTITUZIONE, SOTTO IL CONTROLLO DELLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE E DELLE FORZE SOCIALI DI PROGRESSO;

ECCO PERCHE' E NECESSARIO SVILUPPARE NUOVAMENTE DAL BASSO UN FORTE MOVIMENTO DI LOTTA SU UN PROGRAMMA RIVENDICATIVO CHE COME "SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO GIUSEPPE GARIBALDI" E COMITATO PER IL "CAMBIAMENTO SOCIALE" PROPONIAMO.

Umberto Franchi

Lucca, 3 marzo 2020