Biennale della Pace 2010. Convocazione Tavola delle Associazioni 26.11.2009

Alla Tavola delle Associazioni
Alle Associazioni Interessate

Dopo l'ultima riunione della Tavola delle Associazioni, nella quale è stata avviata una prima discussione su come concretizzare il progetto della Biennale della Pace, il Senato ha cercato di fare sintesi delle diverse sensibilità emerse, proponendo, come base della discussione, due ipotesi di lavoro, che alleghiamo alla presente mail.


Dopo l'ultima riunione della Tavola delle Associazioni, nella quale è stata avviata una prima discussione su come concretizzare il progetto della Biennale della Pace, il Senato ha cercato di fare sintesi delle diverse sensibilità emerse, proponendo, come base della discussione, due ipotesi di lavoro, che alleghiamo alla presente mail.


Per discutere insieme costruendo un progetto condiviso, che si colleghi idealmente ad altri eventi che animano il nostro territorio (Festival Sottosopra, Con-vivere, Festiva della Solidarietà di Lucca...), è convocata la riunione della Tavola delle Associazioni per il giorno giovedì 26 novembre 2009, alle ore 21.00, presso la Casa delle Culture del Comune di Massa (ex deposito CAT).

Vi prego di partecipare puntuali, per discutere insieme, partendo dalle proposte fatte, con l'obiettivo di realizzare un evento significativo che caratterizzi la nostra provincia per quanto concerne la costruzione di una cultura di pace.
Vi prego di estendere l'invito a quelle associazioni che ritenete interessate.

IL PORTAVOCE
(Luca Bontempi)

1° proposta
I° BIENNALE DELLA PACE

CONDIVIDERE IL BENE COMUNE

tre giorni di festa , dibattiti, incontri.

1- tre incontri con testimoni: a- la nostra storia è un bene comune ( Scalfaro?)
b- come si lavora col bene comune ( Ciotti?, Zanotelli?)
c- qual'è il nostro bene comune ( sindaci?, vescovo?)

2- le associazioni avranno la possibilità di proporre autonomamente iniziative sul tema della biennale. Si offre la possibilità di fare stands per ogni associazione sulle proprie attività.

3- per la parte di animazione si propone una mostra itinerante sui beni comuni,
a- individuazione di un monumento per ogni comune della nostra provincia in modo da "eleggerli" monumenti provinciali.
b- mostra fotografica sui monumenti ai caduti delle guerre
queste attività dovranno essere preparate nei mesi precedenti ed essere pronte due mesi prima per poter far girare la mostra.

4- per la festa: a- gara culinaria con prodotti rigorosamente locali. Stand dei produttori locali             possibilmente biologici.
b- concerto di gruppi locali
c- attività teatrali sia scolastiche che dialettali.

2° Proposta
BIENNALE DELLA PACE

Slogan possibili:
* Abbracciamo l'intera famigllia umana
* Non penso per me ma penso per tutti
* L'unione fa la pace

Gesto/filorosso della biennale:
L'offerta di un abbraccio gratuito come slogan visivo che propone l'apertura all'altro e la disponibilità a offrire il proprio aiuto e a condividere quello che si è.

Idea di fondo
La pace è accoglienza dell'altro e condivisione dello spazio, del tempo  e dei beni con l'altro.
Non esiste il bene se non nella ricerca con l'altro del bene comune, che significa cercare dei valori condivisi e condivisibili, se non faccio lo sforzo di metterci insieme e di superare le barriere che ci dividono.
Il tentativo che si vuole promuovere e quello di combattere l'egoismo e innestare l'idea che chi opera per il bene esclusivo di una parte opera per la divisione e quindi ottiene poco nell'immediato e la sconfitta di tutti nel lungo periodo.

Proposta centrale
Concretizzare l'idea di fondo che vale in assoluto dai micro rapporti, quelli interpersonali e familliari, ai rappoorti sociali territoriali fino alle relazioni internazionali tra gli Stati.
La concretizzazione vorrebbe centrarsi sulle divisioni campanilistiche e politiche presenti nella nostra provincia e in particolare tra le città di Massa e Carrara.
La proposta quindi dovrebbe prevedere alcuni momenti di approfondimento e un happening (festa pubblica).
*Happening: due marce pacifiche partono da piazza aranci e piazza alberica per incontrarsi sulla Foce dove l'incontro dei cittadini massesi e carrarini sarà siglato dall'abbraccio tra i Sindaci delle città di Massa e Carrara.
*Attività esemplificativa per coinvolgere più ampiamentente i partecipanti: il PATCHWORK. Ogni partecipante può preparare un pezzo di una coperta più grande (il rimando è al calore dell'abbraccio e all'idea che l'abbraccio simula il coprire l'altro per proteggere) cm 30X30 di vari materiali che porti in se un segno della persona che l'ha preparata da cucire insieme e costruire un'unica  o più coperte che rappresentaino la siglata voglia di famigliarità e unità tra Massa e Carrara.
*Momenti di approfondimento:
a - Incontro con L'ALTRO CHE AMA LA MIA TERRA
I cittadini di MS ascoltano alcuni stranieri (possibilmente dell'ambito artistico , poeta, pittorte  musicista) che descrivono la terra che hanno scelto come loro residenza, una terra incontrata spesso per caso ma che hanno letto come residenza. L'idea è guardare il proprio territorio fuori dalla banalità dell'esserci stati da sempre, dal non averlo scelto e dal viverlo con uno sgaurdo vecchio.
b - Analisi storica L'EVOLUZIONE STORICO/CULTURALE DELLE CITTA' DI MASSA E CARRARA
c - Racconto di esperienze GENERAZIONI A CONFRONTO TRA MASSA E CARRARA
Cercare vecchi, adulti, giovani e giovanissimi che raccontano esperienze di  divisione e di unione trta le due città.