Documento per la manifestazione di sabato 23 a Massa

I fatti che sono accaduti a Massa sabato scorso rappresentano un atto grave, sembra quasi che ormai in questo paese non ci sia più il diritto a dissentire. Giovani ragazzi, lavoratori, antifascisti che pacificamente stavano manifestando un proprio dissenso hanno subito violenze causate da una gestione dell'ordine pubblico che si è dimostrata non all'altezza e molto approssimativa.

Sabato saremo in piazza, con le nostre modalità pacifiche e non violente, affinché si crei una rete che colleghi e dia energia all'indignazione e ai sentimenti di solidarietà presenti nel nostro territorio. Leggendo i quotidiani sembra quasi che tutto si riconduca ad una questione che attiene alla libertà di vivere la città il sabato pomeriggio, diritto sacrosanto anche se pensiamo sia ancor più sacrosanto il diritto all'agibilità democratica di manifestare nelle piazze nel nostro Paese.
In Italia milioni di nuovi cittadini stanno diventando le vittime dell'insicurezza economica e del disagio sociale. Abbiamo assistito negli ultimi mesi a vere e proprie campagne di criminalizzazione contro immigrati e rom. Lo straniero, il diverso, l'escluso è diventato troppo spesso vittima di violenza. La paura non può che creare violenza. E le parole che anche sabato scorso abbiamo sentito pronunciare da Piazza Garibaldi durante il comizio di Matteo Salvini si inseriscono in questo alveo.
Chi alimenta il razzismo e la xenofobia attraverso la diffusione di informazioni fuorvianti e campagne di criminalizzazione fa prima di tutto un danno al Paese.
Molte associazioni hanno deciso di reagire in maniera democratica e non violenta. Tante associazioni, di ogni estrazione, con storie diverse ma con un solo obiettivo:
uno sforzo collettivo e concreto per dare voce e credibilità a un messaggio di "lungo respiro" che sappia creare e supportare una reazione coordinata al razzismo e alla paura.  Una società che si chiude sempre di più in se stessa, che cede alla paura degli stranieri e delle differenze, è una società meno libera, meno democratica e senza futuro. Non si possono difendere i nostri diritti senza affermare i diritti di ogni individuo, a cominciare da chi è debole e spesso straniero. Il benessere e la dignità di ognuno di noi sono strettamente legati a quelli di chi ci vive accanto, chiunque esso sia.

CGIL Massa Carrara - Arci Massa Carrara - Anpi Massa Carrara - M5S Massa e Montignoso - Rifondazione Comunista Massa Carrara - SEL Massa Carrara - Accademia Apuana della Pace