Roberto Torre non è più con noi: il cordoglio dell'ANPI

Roberto Torre non è più con noi,

è stato Presidente della nostra Sezione dopo Ermenegildo Della Bianchina, e fu il primo presidente non partigiano. Raccogliere una tale eredità era un compito davvero difficile, che lui svolse con grande capacità ed intelligenza, il traghettare ed il confermare allo stesso tempo l’Associazione verso il futuro.

La forza di Roberto era nel suo DNA antifascista, figlio e nipote di partigiani, sia per il padre Alcide sia per la madre Bianca Palla, entrambi di famiglie di sinistra, socialiste e comuniste. Ne era scaturito un carattere di grande onestà intellettuale, capace di analisi politica e anche di autocritica.

Aveva militato da giovane nell’estrema sinistra extraparlamentare come si diceva allora, in Lotta Continua, e poi fu sempre attivo e presente nel dibattito sociale cittadino, capace come pochi di analisi della situazione politica e dei suoi cambiamenti, sempre autonomo nelle idee e nelle convinzioni. Ha sempre amato con orgoglio definirsi comunista.

Si era laureato in Filosofia a Pisa nei primi anni Settanta del Novecento, ma poi negli anni Duemila, sempre a Pisa, aveva preso una seconda laurea in Storia, col professor Pezzino, con una tesi sulla Resistenza Apuana, che poi era confluita nel libro “Storia della Resistenza nel Comune di Apuania 1943-1945”, edito dall’Istituto Storico della Resistenza Apuana (ISRA) nel 2010. Una ricerca che ha delineato un quadro compiuto della Resistenza e della Lotta di Liberazione nella nostra zona, attraverso una conoscenza documentaria di rilievo, frutto della sua passione per la storia e dell’insegnamento di professori come Giorgio Candeloro.

In tale ambito aveva pubblicato anche altre storie: “I sentieri della Memoria”, Aulla 1999; “Partigiani Apuani e Linea Gotica - Ricordi, memorie e testimonianze”, Massa 2 volumi, 2001 e 2003.

Fu anche membro del Consiglio Scientifico del Museo della Resistenza di Fosdinovo, e della Commissione Storico-scientifica dell’ISRA. Fece parte anche del Progetto di ricerca dell’Università di Pisa “Guerra totale sulla Linea Gotica Occidentale: la popolazione, la resistenza civile, la violenza”, coordinato dai professori Paolo Pezzino e Gabriele Ranzato.

Dagli inizi degli anni Ottanta del Novecento divenne Vigile Urbano al Comune di Massa, lavoro che ha svolto con grande professionalità fino alla pensione.

Era nato nel 1950, compiva quest’anno 71 anni, ma aveva avuto diversi problemi di salute anche gravi, ai quali aveva comunque resistito con forza di carattere, fino a due settimane fa quando è stato colpito anche dal Covid.

Era stato sposato, ma non aveva avuto figli.

All’Anpi aveva solo amici che gli volevano bene e che lo salutano.

Tutti gli associati lo ricordano con grande affetto, e del resto godeva della stima di tutta la città, e di ogni componente sociale.

Le condoglianze sono giunte alla nostra Sezione anche dalla Sezione ANPI di Pietrasanta, attraverso il Presidente Giovanni Cipollini che gli era amico.

I funerali si svolgeranno alla Chiesa di Borgo Ponte, il giorno sabato 20 marzo, la mattina alle ore 10.

La Sezione farà conoscere iniziative pubbliche che saranno programmate in suo ricordo.

Ciao Compagno Robè.