Lo sappiamo?

LO SAPPIAMO?

che il 21 settembre è Giornata Internazionale della Pace

che il 26 settembre è Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari

Cosa risponderemmo se qualcuno ci chiedesse quante persone sanno che nel calendario del mese di settembre c’è una data dedicata alla pace e una data dedicata all’eliminazione di tutte le armi nucleari?

Noi abbiamo l’impressione che siano pochi a saperlo, perché i canali dell’informazione e della comunicazione di massa non ne parlano.

Il silenzio dei media rafforza il dovere della Tavola della Pace di fare la propria parte, informando e provocando la riflessione, poiché il nostro tempo continua ad essere funestato da violenze, da stragi terroristiche, da guerre e da incidenti nucleari circondati dal segreto.

Citiamo qui sommariamente alcuni fatti che dimostrano l’importanza delle due giornate sopra richiamate per il recupero della consapevolezza popolare sui pericoli che incombono, oggi stesso e ogni giorno che passa, sul destino dell’umanità.

LE GUERRE IN ATTO E QUELLE INCOMBENTI:

IL MEDIO OPRIENTE E L’AREA DEL GOLFO PERSICO continuano ad essere il cratere di ogni genere di violenza e i luoghi di partenza per ulteriori allargamenti delle guerre in atto.

Gli attacchi alle navi petroliere delle scorse settimane e il colpo con droni e missili inferto cinque giorni fa alle installazioni petrolifere saudite hanno tutte le caratteristiche propedeutiche a provocare il classico “casus belli”, che potrebbe innescare azioni di guerra dirette fra Arabia Saudita, Israele e Stati Uniti da una parte e l’Iran dall’altra parte. Le agenzie di stampa che seguono queste vicende si stanno esercitando nelle previsioni che una simile evoluzione provocherebbe sul mercato del petrolio e sull’economia mondiale, ma non si fanno molta premura di paventare l’ecatombe di vittime umane che ne seguirebbe.

ARMI NUCLEARI

Abbiamo già scritto, prima della pausa estiva, circa la nuova corsa agli armamenti, con particolare riferimento alle armi nucleari e ai missili di media e lunga gittata in grado di portare bombe nucleari. Soltanto l’idea che qualcuno possa pensare di poter mettere in atto o provocare una guerra nucleare, che può causare l’estinzione della vita sulla faccia della Terra, provoca nella mente umana uno smarrimento insostenibile, tale per cui, per molti, diventa necessario e automatico non pensarci.

Nessun Governo, nessun Capo di stato si è stracciato le vesti quando, lo scorso mese di febbraio, il segretario di Stato Mike Pompeo e il presidente americano Donald Trump hanno annunciato al mondo l’abbandono del trattato INF(Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty). (Il trattato INF venne siglato a Washington l'8 dicembre 1987 da Ronald Reagan e Michail Gorbačëv, a seguito del vertice di Reykjavík (11 ottobre 1986) tenutosi tra i due Capi di Stato di USA e URSS).

La stessa indifferenza nei governi del mondo si è registrata quando il Presidente russo Vladimir Putin ha replicato dicendo che la Russia avrebbe fatto altrettanto.

Poche settimane dopo, però, si sono verificati due gravi fatti concreti, che hanno suscitato articoli di stampa allarmati:

dopo la rottura del Trattato con la Russia sulle Forze nucleari a raggio intermedio (Inf)

Di fronte a questi fatti si rafforza in tutti coloro che voglio la pace la determinazione nel chiedere che diventi obbligatorio per tutti gli Stati il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari approvato il 7 luglio 2017 dall’Assemblea Generale dell’ONU.

La campagna “Italia ripensaci”: Per i motivi suddetti, dopo la pausa agostana abbiamo ripreso con decisione la promozione della campagna nazionale, con la quale chiediamo anche ai Consigli Comunali del nostro territorio di approvare la mozione rivolta al governo in carica di attivare la procedura per l’adesione dell’Italia al Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari. Ed ora già 8 Consigli Comunali hanno approvato la mozione senza neppure un voto contrario. Ciò dimostra che il destino dell’umanità non è il problema di una o di altra parte politica, ma riguarda tutti indistintamente.

E, a questo punto, per non allungare troppo il testo di questo messaggio, vi trasmettiamo qui di seguito il link, tramite il quale potete leggere e scaricare una bella brochure molto ben fatta sul nuovo trattato ONU e sulla storia che lo ha preceduto: Basta cliccare sul link, perché, essendo un file di immagini molto pesante non sarebbe stato possibile trasmetterlo in allegato.

https://onedrive.live.com/?authkey=%21AlK7oHyGC4r4uXU&cid=7F18C0C25C340436&id=7F18C0C25C340436%212212&parId=root&o=OneUp

Inoltre, trasmettiamo in allegato (perché più leggeri) i seguenti documenti, che ciascuna/o di voi potrà scaricare facilmente e leggere con calma per avere informazioni più complete sugli argomenti sopra richiamati.


Un caro saluto

il Comitato Esecutivo della

Tavola della Pace e della Cooperazione Onlus

Via Brigate Partigiane, 4 56025 Pontedera (PI)

tel. 0587-299505/6 fax:0587/292771

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