Interdipendenza tra l'essere umano e l'ambiente

L’uomo è sempre vissuto dipendendo molto da altri, ed ha sempre desiderato e lottato per l’indipendenza… ma in natura, la dipendenza e indipendenza, sono due estremi, che occorre far conciliare nell’interdipendenza.

Ogni cosa è interdipendente… l’uomo con la natura, la terra con l’universo… l’acqua e la vita … gli esseri senzienti e quelli insenzienti, ecc… , ma poiché da sempre, con una grande accelerazione negli ultimi 50 anni, l’Uomo ha agito senza comprendere la realtà dell’interdipendenza con l’ambiente, ha messo al centro dei propri interessi l’egoismo dell’avere… al fine di avere sempre più profitti, sempre più soldi… e per questo ha portato avanti e continua a sostenere una sviluppo profondamente distorto , distruggendo l’ambiente e gran parte dell’unità organica della vita.

Si è così… l’Uomo si sta tagliato le mani e le gambe, ed oggi assistiamo a sconvolgimenti climatici non più recuperabili : le foreste sono scomparse e Bolsonaro presidente del Brasile gli sta dando il colpo di grazia.. ma se gli alberi scompaiono dalla faccia della terra nessuno può vivere, perché nell’interdipendenza con la natura, l’Uomo Inspira ossigeno ed espelle anidride carbonica, mentre gli alberi inspirano anidride carbonica ed espellano ossigeno… quindi l’Uomo non può esistere senza alberi e gli alberi non possono esistere senza l’Uomo.

Ma con la scomparsa degli alberi e con lo sviluppo dell’economia basata sul carbone (petrolio), nell’atmosfera si è ammassata molta anidride carbonica , fatto crescere il CO2, causando l’effetto serra con la temperatura che negli ultimi decenni è salita in media di 4 gradi, con la conseguenza dello scioglimento dei ghiacciai in alta montagna e lo scioglimento dei ghiacci ai poli terrestri, con una parte del Pianeta (Africa) fuso dal sole , con terre aride inabitabili e le conseguenti migrazioni DI PORTATA “Biblica”… e dall’altra l’ innalzamento del livello degli oceani che entro il 2.050 causeranno allagamenti sommergendo tutte le città in riva ai mari.

Ma per fermare quello che nell’ambiente sta succedendo , non basta certo la mobilitazione degli studenti medi promossa da Gretha … e forse non è già più possibile… con la conseguenza che entro 30 anni gli oceani si potrebbero alzare di 6 metri sommergendo tutto il mondo ad eccezione delle vette delle montagne, dove potrebbero continuare a vivere popolazioni ritornate “allo stato primitivo”.

Occorre anche rilevare che, gli USA e forse anche la Cina e la Russia, stanno per mandare l’Uomo sul Pianeta Marte, ma già 50 anni fa, quando misero piede sulla Luna, si accorsero che la Terra era circondata da uno spesso strato di Ozono, “come una coperta” … ed è grazie a questa coperta di ozono che la vita sul nostro Pianeta Terra è stata possibile perché respinge i raggi mortali provenienti dal sole, lasciando entrare solo quelli benefici.

Ma sempre a causa delle scelte economiche fondate sul massimo profitto, abbiamo creato dei buchi nello strato di ozono , da dove entrano raggi nocivi facendo aumentare i tumori di varia natura di circa il 30% rispetto a mezzo secolo fa… ;

Temo che le SIM (Società Imperialiste Multinazionali ) ed uomini di governo stupidi ed ingordi di potere come Trump, Bolsonaro ed altri Paesi complici , tra cui l’Europa, continueranno in un tipo di sviluppo perverso continuando ad utilizzare tutti i loro strumenti (Fondo Monetario Internazionale, Nato, UE, BCE, Banca mondiale, ecc… ) al fine di fare accumulare ulteriormente i profitti ai già troppo ricchi … non solo togliendo risorse ai poveri… ma avviando il Pianeta Terra nella prospettiva sopra menzionata.

E’ allora necessaria una presa di coscienza generalizzata… ma non sarà sufficiente se contemporaneamente , non vi sarà una sollevazione popolare che si liberi dei “poteri forti” sopra citati… sostenendo una lotta sociale che parta dalla rivendicazione dei diritti di chi lavora, dalla tutela della salute, dalla riduzione degli orari, dall’incremento dei salari e pensioni da una riappropriazione della sanità pubblica, della scuola qualificata…ridistribuendo la ricchezza esistente nel presente, in modo più equo… decidendo il come lavorare, il per cosa lavorare, quale sviluppo sostenibile sia oggi possibile;

Credo quindi che sia necessario sostenere un progetto di società che metta ai margini il liberismo e la società capitalista… con stile di vita e culture alternative a quelle fondate sull’egoismo dell’avere… sul profitto, sullo sviluppo distruttivo e perverso … … Questo progetto andrebbe attuato subito .. sapendo che comunque potrebbe già essere troppo tardi… ma tutto appare confuso e anzi molti pensano che il problema sia quello delle popolazioni Africane che fuggono dalla siccità per poter sopravvivere… e non vedo lotte adeguate all’orizzonte …

Umberto Franchi

Lucca, 6 luglio 2019