La dichiarazione di Vienna (Maria G. Di Rienzo)

Si sono incontrate a Vienna, dal 28 novembre al primo dicembre 2008.
Sopravvissute ad attacchi terroristici, familiari delle vittime del 9 settembre e del 7 luglio e degli attentati di Madrid, attiviste per i diritti umani dalla Colombia al Kosovo, dall'Africa all'Asia. Hanno dialogato su come lottare contro il terrorismo, come rigettare gli estremismi violenti, come costruire ponti usando la politica, la religione e il sentimento.
Ora hanno un nome, "Save - Sisters Against Violent Extremism", e una piattaforma scaturita dall'incontro.
Per una cultura di pace in un clima di paura.
La dichiarazione di Vienna contro l'estremismo violento.
Ogni partecipante dichiara:
Io, come donna, usero' le reti locali e globali di donne per por fine alle uccisioni.
Io ispirero' nuove risposte per prevenire il terrore, la violenza e la discriminazione.
Creero' consapevolezza, affinche' non si stigmatizzino le famiglie degli estremisti e dei terroristi.
Sosterro' le giovani generazioni, nella loro ricerca di una vita migliore, con alternative nonviolente.
Usero' tutti i tipi di media per diffondere il messaggio della nonviolenza.
Insistero' sulle risoluzioni pacifiche per prevenire l'escalation dei conflitti e la violenza.
Promuovero' un dialogo globale per un futuro senza paura.
Alzero' la mia voce contro tutti gli stati e tutte le politiche che causano sofferenza.
Riconosco l'urgenza di creare spazi come "Save" per la coesistenza pacifica.
Ricordero' sempre coloro che sono stati feriti dall'estremismo violento.