Stop alle Coop e alla Conad

Nel notiziario del 28 maggio u.s. abbiamo pubblicato un articolo dal titolo "Grazie, COOP Italia!" di Stop Agrexco Italia, relativa lla decisione assunta di sospendere la commercializzazione dei prodotti provenienti dalle colonie israeliane nei territori palestinesi occupati.
Pubblichiamo la lettera che l'amico Stefano ci ha inviato non condividendo il contenuto di quell'articolo.

Non condivido assolutamente questa presa di posizione di natura esclusivamente ideologica. Pertanto NON sostengo questa iniziativa.

Mi aspetterei, invece, che allo stesso modo, per "tutelare i consumatori italiani che non vogliono comprare merci prodotte illegalmente" (testuale vostra affermazione),  venga operato un simile
boicottaggio anche sul gruppo Coca-cola e soprattutto Nestlè, certamente a voi ben nota (oppure no?), per non parlare di tutto il "made in china" (esiste una tracciabilità per essere consapevoli che l’articolo non provenga dalle zone occupate del Tibet o dello Xinjiang?), oppure dei prodotti indiani provenienti dal Kashmir, dei prodotti russi provenienti dalla Cecenia, o Australiani dalle terre degli aborigeni?)

Teniamo conto, infine, che bisogna spegnere subito tutti i PC perché i Pentium sono progettati e fabbricati in Israele; spegnere i telefonini, troppe componenti ed il software sono israeliani; rifiutare TAC e ecografie, il software è tutto made in Israel; rinunciare alle automobili, la centralina elettronica è programmata in Israele; sospettare di ogni pillola, il 25% dei generici in Europa sono israeliani, meglio non curarsi; e poi apriamo le porte ai terroristi, i sistemi di controllo aereoportuali e cittadini sono israeliani; non paghiamo più bollette telefoniche, gli israeliani hanno il monopolio sul software dei computer che producono le bollette; buttiamo tutte le "chiavette", sono un brevetto israeliano, meglio tornare al floppy disk; e basta con l'irrigazione a goccia brevetto israeliano, meglio sprecare l'acqua con i sistemi antichi; non mangiamo più pomodori ciliegini, il seme è bianco azzurro; e non compriamo alcunchè di metallo, Israele fabbrica il 70% delle punte necessarie alla lavorazione...

A quando un sano PRODOTTO ARIANO?

Stefano Barotti