Una riflessione sul '68: "rivoluzione e partecipazione"

Cosa e’ stato per molti della mia generazione, quel periodo chiamato “ il 68” durato almeno 15 anni?

Credere nella costruzione del Comunismo che , attraverso il soggetto “Classe Operaia” doveva compiere la missione utopica di cambiare la società, superando il capitalismo ed eliminando lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo; il decidere il come ed il per cosa si studia e si lavora; costruire una comunità senza più sfruttati, in grado di realizzare sia la riconciliazione tra l’uomo e la natura, che far crescere una nuova cultura e la riconciliazione tra tutti gli esseri umani.

GLI STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE IN QUEL PERIODO ERANO QUESTI :

COSA SIGNIFICAVA PARTECIPARE I QUEI FANTASTICI ANNI 70 ?

QUESTO:

In quegli anni si manifestava un forte protagonismo nelle fabbriche, nelle scuole, nei territori...

Soprattutto nelle fabbriche la lotta era continua

- Si scioperava per ottenere il rinnovo del contratto, finita la lotta per il contratto si scioperava per la prevenzione della salute nei luoghi di lavori, per i miglioramenti integrativi aziendali, dopo l'accordo aziendale si scioperava per gli "oneri sociali" nel territorio, dopo per le "riforme di struttura" come si diceva allora....;

- scioperavano gli operai, gli studenti, gli infermieri, le ferrovie, la scuola, tutte le categorie del privato e del pubblico impiego... scioperano perfino i militari, i secondini, le suore, i reclusi ... ;

-l'Italia era in conflitto permanente ... tutto quello che la mia generazione faceva era finalizzato ad un cambiamento profondo del sistema capitalistico, per cambiare le fabbriche, scuole, lo stato sociale, la cultura, i rapporti tra le persone... e non esisteva quasi più il privato , la famiglia... l'IO... ma solo il "Progetto" collettivo di cambiamento per il quale davamo tutto ... anche a rischio della vita ... il progetto di cambiamento della società capitalista era fortemente ideologizzato e prioritario su tutto;

- alla fine degli anni 70 , potevamo dire che i lavoratori italiani erano i primi per le conquiste di potere, dei diritti, economici , sociali e salariali... i lavoratori italiani avevano " alzato la testa" , il PCI di Berlinguer era un punto di riferimento per molti ma c'erano anche molti che contestavano la politica del "compromesso storico" .. militando in altre formazioni extraparlamentari... Comunque il Movimento Operaio era all'avanguardia in Europa ... oltre alle conquiste importanti nei luoghi di lavoro e nei territori volevamo una scuola capace di formare uomini liberi che non ci rendesse servi del capitale , con dignità esercitavamo l'egemonia culturale sul Paese che si diffondeva anche attraverso le radio popolari come “radio Alice”

Eravamo pacifisti, ribelli, ideologizzati al massimo, rivoluzionari... avevamo l’odio di classe contro le ingiustizie sociali...ma la deriva era alle porte e le classi borgesi hanno vinto , non solo rimangiando quasi tutte le conquiste degli anni 70 ma anche annullando tutti gli strumenti di partecipazione.

COSA SONO STATI GLI ANNI 70? E ORA E ORA, POTERE A CHI LAVORA !

AGLI STUDENTI DI OGGI GLI DICONO : GLI ANNI 70 SONO STATI “TERRORISMO”, IN REALTA’ SONO STATI QUESTO:

Con le lotte, dei lavoratori e degli studenti , i governi vennero obbligati a fare leggi per:

Con le lotte, nelle fabbriche , si contrattava ed otteneva tutto:

LE FORZE BORGHESI ITALIANE ED IMPRIALISTE USA HANNO ANCHE UTILIZZATO LA “STRATEGIA DELLA TENSIONE” .

ECCO GLI ATTENTATI PIU’ IMPORTANTI DELLA STRATEGIA DELLA TENSIONE CON IL TERRORISMO DI STATO ORGANIZZATO DALLA CIA USA E SERVIZI SEGRETI ITALIANI , UTILIZZANDO I FASCISTI , CON LA COMPLICITA’ DI FORZE POLITICHE DI CENTRODESTRA E DAGLI APPARATI MILITARI, CONTRO IL MOVIMENTO OPERAIO E STUDENTESCO NATO NEL 68 ED IN CHIAVE ANTICOMUNISTA:

TUTTI I MANDANTI DEGLI ATTENTATI DI CUI SOPRA SONO RMASTI IMPUNITI E CONDANNATI SOLO ALCUNE PEDINE ESECUTORI INFERIORI... SENZA MAI FAR VENIRE ALLA LUCE IN TERMINI CHIARI I VERI COLPEVOLI MANOVRATORI !

COSA E’ AVVENUTO ?

Inoltre , per molti anni ci siamo sentiti dire : “C’è lo chiede l’Europa”… così sono aumentate le politiche restrittive imposte dall’UE, con imposizioni guidate dalla speculazione finanziaria. L’Europa rappresentata dalla Commissione Europea e dalla BCE, assieme al Fondo Monetario Internazionale, con le sue politiche restrittive, ha dimostrato di essere state al guinzaglio della speculazione .. . e solo a causa della grave crisi economica dovuta alla Pandemia che l’Europa ha mutato atteggiamento tramite gli accordi sul Recovery Fund.

In questo contesto la crisi economica e sociale aggravata dalla pandemia di COVID, ha portato gran parte della popolazione , a manifestare manifesta sfiducia nelle Istituzioni, sfiducia nei partiti di centrosinistra e centrodestra... con uno spostamento culturale retrogrado fino ad avere un 50% di coloro che vanno a votare , che votano per le destre più becere mai avute in Italia... con caduta morale e del sentire civile, con aumento del razzismo, sfiducia nella democrazia.

Umberto Franchi

Lucca 5 ottobre 2020