La felicità non è uno stare, non è un luogo, ma è un viaggio.
Del viaggio comporta e contiene la curiosità, la voglia di conoscenza, lo stupore, l'apertura al nuovo, l'adattarsi alle diversità e scoprirne i valori.
Non è neanche una destinazione.
È una ricerca, un percorso che si compie nel tempo, attraverso esperienze, incontri, cambiamenti.
Come ogni viaggio, anche quello della felicità richiede una preparazione.
Prevede un progetto, occorre tracciare una mappa, decidere cosa si vuole cercare, quale percorso intraprendere.
Ed è un viaggio non sempre facile: richiede decisioni impegnative, a volte difficili; impone di uscire dalla propria zona di comfort e percorrere territori sconosciuti.
Occorre essere aperti al nuovo, rinunciare agli stereotipi, abolire i pregiudizi. Guardare lontano, senza paure, senza pudori. Gettare non solo il cuore, ma anche l'anima oltre l'ostacolo.
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