Per un commercio equo più rigoroso e fecondo
- Severino Filippi
- Categoria: Notiziari AAdP: sommari ed editoriali
- Visite: 1163
La storia la racconta Ravinala Bottega del Mondo nella sua pagina facebook: "Uno entra in un supermercato a Tananarivo (Madagascar) e trova uno zucchero di canna Bio ed equo...e pensa che bello... Poi lo gira e si chiede ... ma perché viene dal Paraguay visto che il Madagascar è un grosso produttore di canna da zucchero????? Guarda l'altro lato e legge... prodotto in Paraguay , lavorato in Tunisia, importato in Belgio, approdato in Madagascar... e l'ambiente? e perché non utilizzare zucchero locale? Ma siamo sicuri che fosse questo il commercio equo che abbiamo sognato?"
Quando nel 2003, ormai quasi dieci anni fa, è stata fondata l'Accademia Apuana della Pace l'idea costituente è sempre stata quella, in primo di luogo, di creare uno spazio di servizio, che aiutasse a far crescere una cultura di pace e di nonviolenza, declinata a 36o gradi. Non esiste mediazione quando si parla di zingari: il bianco o il nero, Tra tutti i premi nobel, quello per la pace, sicuramente è quello più carico di significati. Sicuramente è l'indicazione di un percorso altro rispetto alla cultura della violenza e della guerra. Il riconoscimento del conflitto e della lotta affermando logiche altre rispetto al pensiero dominante.
Pagina 64 di 66
Il notiziario settimanale e il sito dell'AAdP: “servizi e spazi comuni”
Piazza Porrajmos
le sfumature non sono ammesse, non vi è posto per loro.
Chi li descrive come fantasia di libertà, paladini di una libertà anarchica andata perduta e chi come un rifiuto nella storia dell'uomo.
Difficilmente vissuti come singoli individui quali sono.
La maggior parte dei pregiudizi che li riguarda è spietata: pregiudizi diffusi li definiscono ladri e bugiardi, quando non immaginati intenti nella vendita dei loro figli o nel rubare i figli degli altri per venderli.
Svalutare il premio nobel per la pace