La campagna NOF35: “Ministro Pinotti, i dati sui contratti dei caccia sono fondamentali e vanno rivelati”
- Comunicato della campagna “Taglia le ali alle armi”
- Categoria: Commercio e industria armi
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Commento della Campagna “Taglia le ali alle armi” a seguito delle dichiarazioni del Ministro Pinotti al Senato sul programma Joint Strike Fighter. Le realtà disarmiste chiedono ancora una volta la possibilità di un incontro con il Governo.
L’inchiesta giudiziaria della Procura di Napoli su Finmeccanica, il colosso italiano che ingloba una ventina di aziende specializzate nella costruzione di armi pesanti, mi costringe a porre al nuovo governo Letta e al parlamento alcune domande scottanti su armi e politica. Questa inchiesta, condotta dai pm V. Piscitelli e H. John Woodcock della Procura di Napoli (ora anche da altre Procure), ci obbliga a riaprire un tema che nessuno vuole affrontare: che connessione c’è tra la produzione e vendita d’armi e la politica italiana? E’ questo uno dei capitoli più oscuri della nostra storia repubblicana.
Cari Soci e cari Amici della pace, ci sono dei momenti in cui ognuno di noi ha l’obbligo morale di manifestare il proprio pensiero di fronte ai comportamenti delle massime Autorità istituzionali che provocano sbigottimento, mortificano le profonde aspirazioni alla giustizia e alla pace e incidono negativamente sulla situazione economica, sulle prospettive di pace e sul destino di tutti, Italiani e non solo.
Comunicato stampa del Movimento Nonviolento sullo scontro di competenze tra governo e parlamento in tema di acquisto dei cacciabombardieri F35. A decidere siamo noi.
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Armi, politica. Ribelliamoci, ora
Ma perché tanto zelo per gli aerei da guerra, sig. Presidente Giorgio Napolitano?
F35 - A decidere siamo noi. La coscienza dice NO