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Un premier plurindagato che ci spiega cos’è la giustizia, un governo che ha la più lunga serie di ministri dimessi per corruzione e scandali, un ministro che parla di istruzione ma che ha dovuto "emigrare" in Calabria per laureasi facilmente,  svariati politici continuamente indagati per la svendita del territorio al Dio cemento,  amministratori leghisti anti prostitute che organizzano gli appuntamenti a luci rosse, sindaci anti-cinesi che sfruttano il lavoro cinese nella propria fabbrica...

La crisi della politica italiana ci preoccupa e ci interpella. Vogliamo fare i conti con le nostre responsabilità. Vogliamo provare a farci carico di una proposta e di promuovere una nuova agenda della politica, nella quale il rispetto e la tutela dei diritti di ogni persona siano al primo posto.

La menzogna è uno stato di guerra, come la schiavitù: si è nelle mani di signorie che tiranneggiano i sudditi a puro scopo di sfruttamento. Di queste signorie si conoscono i nomi, ma il loro potere è talmente vasto e aggrovigliato nei cinque continenti che la moltitudine di servi non riesce a fermarle. Faccio, come sempre, qualche esempio.