La magia del libro e delle librerie: intervista ad Andrea Geloni
- Andrea Geloni
- Categoria: Stili di vita
- Visite: 1099
Cosa ti ha spinto ad aprire una libreria?
È quello che ho sempre voluto fare. Solo che pensavo fosse impossibile campare vendendo libri (e in effetti un po’ lo è).
Salire in cattedra non sta nelle mie corde
- Massimo Michelucci
- Categoria: Stili di vita
- Visite: 1603
Direi che sono quindi fuori del tempo! Per stare in cattedra bisogna avere verità, o presumere di averle, e poi soprattutto spiegarle, per imporle! Non mi sono mai piaciuti i professori, sono legato solo a quelli che scendono tra gli alunni.
Sulla tristezza e la solitudione: lettera del 12 agosto 1904
- Rainer Maria Rilke
- Categoria: Stili di vita
- Visite: 2092
Voglio tornare a parlarvi ancora un tratto, caro signor Kappus, se anche non posso dirvi quasi nulla che rechi qualche aiuto.
Voi avete avuto molte e grandi tristezze che se ne sono andate. E dite che anche quel loro andarsene fu per voi difficile e irritante.
Ma vi prego, riflettete se quelle grandi tristezze non siano piuttosto passate attraverso di voi.
Se molto in voi non si sia trasformato, se in qualche parte, in qualche punto del vostro essere non vi siate mutato, mentre eravate triste.
Mi chiamo Antonio, sono nato nel presepio
- Mario Pancera
- Categoria: Stili di vita
- Visite: 1222
C’erano anche una capra, un asino, galline. Il letto era di paglia…Una sfida alla vita.
di Mario Pancera
Chi conosce la vita contadina, sa che nella stalla ci sono le bestie per lavorare i campi. Sono mucche, buoi, vitelli, cavalli, asini o muli e così via. Ognuno ha un suo posto, ed è legato alla greppia. Al mio paese (almeno ai miei tempi) le mucche avevano anche un nome. Io mi chiamo Antonio M., ho pure un fratello minore, è la verità. Mio padre era un bergamino, cioè un lavoratore a giornata: si alzava di notte per mungere le mucche nella stalla (del padrone), tornava a dormire un po’ e poi, nella bella stagione, andava nei campi: seminava, arava, raccoglieva il frumento o il granoturco, d’autunno si occupava delle viti. Voi lo chiamate bifolco. Spingendo con un lungo palo un biciclo con un bidone, io andavo a consegnare il latte in latteria.
Pagina 3 di 6