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Israele ha in programma un blocco delle imbarcazioni umanitarie che cercano di fare breccia a Gaza sotto assedio

“Nella giornata di lunedì (2 Giugno, ndr.), Israele ha affermato che sta programmando di bloccare una nave carica di attivisti internazionali in navigazione verso la Striscia di Gaza per far breccia nell’assedio imposto dallo stato ebraico sull’enclave afflitta da una crisi umanitaria in peggioramento a causa della guerra genocida di Israele.

La Radio ufficiale dell’esercito israeliano ha comunicato che la marina militare del Paese si sta preparando per l’arrivo della nave chiamata “Madleen” della flotta per Gaza. La stessa ha lasciato le coste della Sicilia e si sta dirigendo verso la Striscia di Gaza per cercare di <rompere il blocco navale>. L’equipaggio della nave consta di 12 membri, compresa l’attivista svedese per il clima Greta Thunberg e l’attore irlandese Liam Cunningham.

In una breve risposta a richiesta di commenti, le forze armate israeliane hanno dichiarato che: <stanno mantenendo in essere la chiusura di Gaza per sicurezza e che si stanno preparando per vari scenari possibili>, senza alcuna ulteriore specifica.

Nella giornata di Lunedì, la “Freedom Flotilla Coalition – FFC” ha comunicato di “aver fatto partire la Madleen, un’imbarcazione civile che si trova adesso in navigazione verso Gaza con il suo carico di aiuti umanitari e con a bordo difensori dei diritti umani internazionali, sfidando apertamente il blocco illegale e genocida imposto da Israele. A bordo si trovano volontari di diverse nazionalità, compresa la parlamentare europea Franco-Palestinese Rima Hassan, e la già citata Greta Thunberg.

La nave, un’unità della FFC, trasporta scorte di cui c’è urgente bisogno per la popolazione di Gaza, comprese formule alimentari per bambini, farina, riso, pannolini, prodotti sanitari per donne, kit per la desalinizzazione dell’acqua, presidi medici, stampelle e protesi per bambini.

La dichiarazione ufficiale della FFC ha dichiarato <trattarsi di un atto pacifico di resistenza civile. Tutti i volontari e l’equipaggio a bordo sono stati formati sulle pratiche di nonviolenza>.

In un suo discorso precedente la partenza della nave, Greta Thunberg ha descritto il viaggio nei termini di una <missione civile simbolica> che si propone di fare breccia nell’assedio. <Se ancora è rimasto anche solo un briciolo di umanità, dobbiamo combattere per la Palestina. Mi trovo qui perché è un dovere> - ha dichiarato. Ci si aspetta che la nave raggiunga le coste di Gaza in circa una settimana, per quanto sia esposta a forti rischi di intercettazione da parte delle forze israeliane in acque internazionali. La missione fa seguito ad un’analoga precedente della FFC, che ha visto la nave “Conscience” subire un attacco da parte di droni israeliani in acque internazionali. L’attacco ha determinato un incendio e una falla nello scafo della “Conscience”, secondo quanto riportato da fonti della FFC.

Il “Gaza Media Office” ha accusato Israele di utilizzare la riduzione a carestia e siccità come strumento per trasferire in massa 2,4 milioni di persone dell’enclave. Secondo lo stesso Ufficio, Israele ha bloccato gli aiuti umanitari, specialmente il cibo, chiudendo tutti i varchi di frontiera a partire dal 2 di Marzo. Israele, rigettando ogni appello internazionale ad un <cessate il fuoco>, ha portato avanti sin dall’Ottobre 2023 un’offensiva devastante uccidendo circa 54000 palestinesi, la maggior parte della quale erano donne e bambini. Varie agenzie ed enti per il soccorso hanno ammonito circa la situazione di carestia e fame che sta colpendo l’enclave abitata da più di 2 milioni di residenti.

Nel Novembre scorso, la Corte Penale Internazionale ha spiccato due mandati di arresto a carico del Primo Ministro Benjamin Netanyahu e dell’ex-Ministro della Difesa Yoav Gallant per crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi a Gaza.

Lo stato di Israele deve adesso affrontare anche una procedura giudiziaria per genocidio presso la Corte di Giustizia Internazionale per i suoi crimini di guerra commessi nell’enclave.”

Israele ha in programma un blocco delle imbarcazioni umanitarie che cercano di fare breccia a Gaza sotto assedio”, 3/6/2025, - Zein Khalil and Mohammad Sio (traduzione Andrea De Casa), fonte: https://www.aa.com.tr/en/middle-east/israel-plans-to-block-vessel-seeking-to-break-gaza-siege/3587338#

Gerusalemme/Istambul