Ciao,
ti scrivo a riguardo della nostra iniziativa, confidando che si possa replicare, simultaneamente, anche in altre località, grazie all’iniziativa di tutti e per dare il maggior risalto possibile ad un messaggio che è un segnale di solidarietà verso i migranti ma anche di coscienza del diritto di tutti a vivere in un mondo più umano.
Come ti dicevo abbiamo formato il gruppo: “Io sto coi migranti”, un’anima di ISOLA, dentro alla Casa dei Circoli di Ceriale che fa parte del Forum Diritti e Legalità (SV).
Abbiamo preso spunto dal sit in solitario di una donna di 80 anni, la quale, spontaneamente, il 30 luglio, si è seduta fuori dalla sua chiesa, con un cartello: “Io cristiana, dico si ai migranti in Italia e a casa mia”.
Da lì è partita una staffetta, ripresa da altri gruppi.
Ci è sembrato un segnale semplice ma efficace per dare visibilità ad una narrazione diversa da quella di Salvini che sembra prevalere ed ottenere il consenso maggiore.
Riteniamo che, per contrastare l’ondata xenofoba , nelle sue ottuse forme espulsive, denigratorie, sprezzanti di ogni basilare diritto umano, occorra muoversi su più livelli, rivolgendosi alle Istituzioni, appellandoci a leggi, regolamenti, Trattati e Diritto Costituzionale (e facciamo questo continuamente).
Ma riteniamo altrettanto importante, e necessario, tornare nelle piazze, parlare direttamente con la gente, mostrare che esiste un altro modo di pensare e di vedere le cose.
Così anche un gruppo di poche persone che sta in silenzio, ognuno col suo cartello: “io, Gabriella, sto coi migranti”, anche solo per venti minuti, è un modo di esserci, di suscitare domande, di smontare l’immagine di un unico fronte maggioritario, compatto che condivide un unico pensiero: quello che i migranti non sono bene accetti, che sono la causa di ogni nostro male e che devono tornare da dove son venuti.
Pensiamo che, di fronte ad un bombardamento mediatico, fatto di slogan, che rinforza l'immagine stereotipata del migrante nemico, attraverso un'interazione solo virtuale, priva di conoscenza diretta e di dati reali, sia più che mai importante tornare nelle strade, parlare al cuore delle persone, riuscire a dire loro che il conflitto tra bianchi e neri è costruito, che il migrante nemico serve solo a distrarre l'opinione pubblica dai problemi che sono di tutti, con lo scopo di incanalare il malcontento contro un capro espiatorio e che il conflitto vero, reale, è un altro: quello tra ricchi e poveri (tra capitale e lavoro, tra profitto e diritti).
Con questa iniziativa ed altre che seguiranno vogliamo testimoniare che solo ricostruendo rapporti di solidarietà tra poveri e sfruttati e unendo le forze, potremo difendere i diritti di tutti.
Abbiamo scelto l’8 settembre perché è il giorno in cui un popolo, abbandonato dal suo Governo a completo sbaraglio, si autodetermina e organizza la lotta di liberazione.
LA NOSTRA CATENA PARTIRÀ DA VENTIMIGLIA E ATTRAVERSERÀ ALTRE CITTÀ, ARRIVANDO FINO A GENOVA, CON L'INTENZIONE DI DARE LA MASSIMA VISIBILITÀ AD UNO STESSO MESSAGGIO.
PERCIÒ IL GIORNO 8 SETTEMBRE, SAREMO PRESENTI IN PIÙ PIAZZE, ALLA STESSA ORA:
ORE 11,
OGNUNO CON IL PROPRIO CARTELLO: "IO (NOME) STO CON I MIGRANTI"
- Verranno amici giornalisti che pubblicheranno l'evento su giornali locali e non
- Abbiamo una pagina FB e chiediamo a tutti i gruppi di fotografare il proprio flash mob e di pubblicarlo, questo è il link:
https://www.facebook.com/groups/1893791340685799/
- NON SOLO IN LIGURIA
Lo faranno anche a Torino e siamo in attesa di possibili adesioni da altre città.
- Non occorre essere molti. Non ci saranno simboli di alcuna natura.
- Stiamo preparando un nostro volantino ma ogni gruppo può pensarne uno proprio.
- C'è chi sta organizzando canti, altri metteranno immagini e descrizioni, anche sul modello dei disegni di frontiera di Francesco Piobbichi (vedi allegato)
https://disegnidallafrontiera.wordpress.com/
https://www.facebook.com/profile.php?id=100008283164755.
VORREMMO DARE UN MESSAGGIO CHIARO: NON SIAMO POCHI E SIAMO OVUNQUE
Vogliamo proporti di aderire, ed organizzare anche tu, contattando singoli o gruppi di riferimento, in contemporanea a noi, un flash mob, se possibile, in punti diversi della tua provincia.
Non occorre essere tantissimi, l’importante è esserci, simultaneamente, in più luoghi e pensiamo che sarebbe molto significativo se ciò avvenisse in più regioni.
ASPETTI IMPORTANTI:
- Abbiamo concordato di non caratterizzare l’iniziativa con nessun simbolo di appartenenza né riferimento di altro genere.
- E’ importante dare la massima visibilità all’iniziativa: ogni gruppo dovrebbe inviare la foto del proprio flash mob, sul gruppo FB IO STO CON I MIGRANTI:
- Se ne avete la possibilità avvisate qualcuno della Stampa locale
- Essendo un flash mob non occorre autorizzazione per occupazione del suolo pubblico. Tuttavia è preferibile fare una comunicazione alla Questura, dove forniscono il modello prestampato (allego il nostro a titolo esemplificativo perché è già compilato)
Chiedo a tutti la massima diffusione tra i vostri contatti, anche oltre i confini della propria regione
Grazie
Per qualunque chiarimento puoi contattarmi direttamente con mail o telefono Gabriella 3331709226
Saluti solidali
Gabriella Madau