Dopo l'ordinanza di sgombero della canonica per motivi di sicurezza fatta dal Comune,il parroco ha deciso di trasferire tutti i suoi ospiti in chiesa.
"Ricordo al sindaco di Pistoia che il Centro di accoglienza Cas gestito dalla parrocchia di Vicofaro in collaborazione con l’Associazione Virgilio Città Futura è stata oggetto nei mesi scorsi da numerosi controlli da parte della Prefettura e non ultimo (aprile scorso) da parte di Vigili del Fuoco e di Asl come avvenuto per altri centri Cas e Sprar e tutto è risultato a norma".
"Si dimentica Tomasi di precisare che l’ultimo sopralluogo di Vigili del fuoco e Asl a Vicofaro ha riguardato l’intero complesso parrocchiale dove si svolgono le normali attività pastorali: la Messa, il catechismo, le riunioni, le feste e anche, non per ultimo, ormai da anni, l’accoglienza dei poveri.
Il sindaco che intende riportare il crocifisso nelle aule pubbliche oggi con una ordinanza chiede alla nostra comunità di cessare quella che dovrebbe essere l’attività ordinaria di ogni parrocchia che intenda mettere la croce (il Vangelo) al centro del proprio agire: l’accoglienza del povero comunitario o extracomunitario che sia".
"Assicuro tutti, sindaco compreso, che a Vicofaro si è sempre messo il massimo impegno per garantire la sicurezza dei propri ospiti (come normalmente avviene in ogni parrocchia) e che comunque non ci sottrarremo ad investire dove fosse realmente necessario ulteriori risorse economiche al fine di rendere sempre più sicura quella che è da sempre considerata da tutti una delle più belle (e sicure) canoniche della Città".
don Massimo Biancalani
Pistoia, 13 settembre 2018