Pubblichiamo, come approfondimento alla nonviolenza, questa intervista, a Alessandro Colocolli, realizzata da Paolo Arena e Marco Graziotti, della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che si svolgono settimanalmente a Viterbo.
Questo ciclo di interviste verrà utilizzato nei momenti formativi realizzati dall'Associazione.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Come è avvenuto il suo accostamento alla nonviolenza?
- Alessandro Colocolli: Come approfondimento e rigorizzazione di ciò che già pensavo e già facevo.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali iniziative nonviolente in corso oggi nel mondo e in Italia le sembrano particolarmente significative e degne di essere sostenute con più impegno?
- Alessandro Colocolli: Tutte quelle condotte dalle donne.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: In quali campi ritiene più necessario ed urgente un impegno nonviolento?
- Alessandro Colocolli: Oggi qui nell'opposizione alla guerra; nella resistenza contro il colpo di stato razzista; nella lotta contro il patriarcato e il maschilismo assassini; nella difesa della biosfera casa comune.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali centri, organizzazioni, campagne segnalarebbe a un giovane che volesse entrare in contatto con la nonviolenza organizzata oggi in Italia?
- Alessandro Colocolli: Il Movimento Nonviolento.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Come definirebbe la nonviolenza, e quali sono le sue caratteristiche fondamentali?
- Alessandro Colocolli: La lotta contro la violenza, l'ascolto dell'altro, la responsabilità e l'accudimento. La cognizione della complessità, il fallibilismo, la coerenza tra mezzi e fini, la coscienza del limite, il metodo maieutico. Volendo condensare tutto in una formula: tu non uccidere.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza e femminismo?
- Alessandro Colocolli: Il femminismo è l'esperienza di riferimento per ogni persona amica della nonviolenza.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza ed ecologia?
- Alessandro Colocolli: Sono la stessa cosa.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza, impegno antirazzista e lotta per il riconoscimento dei diritti umani di tutti gli esseri umani?
- Alessandro Colocolli: La nonviolenza è per l'appunto la lotta per il riconoscimento dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotta antimafia?
- Alessandro Colocolli: La lotta antimafia è in Italia l'ambito specifico in cui la nonviolenza ha fatto le sue migliori prove. E non mi riferisco solo a Danilo Dolci, ma all'insieme delle esperienze di lotta, da quelle del movimento contadino ad oggi. Cos'è l'esperienza di Peppino Impastato se non nonviolenza in atto? Cos'è l'esperienza di Pippo Fava se non nonviolenza in atto?
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte del movimento dei lavoratori e delle classi sociali sfruttate ed oppresse?
- Alessandro Colocolli: La gran parte delle tecniche della nonviolenza sono state inventate dal movimento operaio e contadino; e particolarmente le organizzazione sindacali del movimento operaio e contadino sono state le maggiori esperienze organizzative nonviolente. La nonviolenza è la teoria-prassi del movimento delle oppresse e degli oppressi in lotta per la liberazione dell'umanità.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte di liberazione dei popoli oppressi?
- Alessandro Colocolli: Solo quando ed in quanto scelgono la nonviolenza le lotte di liberazione dei popoli oppressi hanno una possibilità di riuscita; altrimenti anche se sconfiggono i regimi oppressivi contro cui si sollevano ne riproducono alcuni decisivi tratti; le rivoluzioni socialiste e libertarie fondate sulla via militare cessano presto di essere pienamente socialiste e libertarie. Il militarismo porta in sè il fascismo.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza e pacifismo?
- Alessandro Colocolli: La nonviolenza è il pacifismo giunto alla rigorizzazione logica e assiologica per cui si coglie che la pace si costruisce solo con mezzi di pace, si coglie che la pace non è quiete ma vita attiva, e si coglie che la pace è gestione dei conflitti adeguata, responsabile e liberatrice.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza e antimilitarismo?
- Alessandro Colocolli: L'impegno contro la guerra o si traduce anche in impegno contro gli eserciti e contro le armi o non è nulla. E se non fosse antimilitarista la nonviolenza non sarebbe anche quella proposta politica, sociale ed esistenziale che invece è: il militarismo essendo intrinsecamente autoritario, gerarchico, oppressore del debole e del fragile, distruttore del vivo fiore; ebbene, questo essendo il militarismo, la nonviolenza ne è l'antagonista più netta.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza e disarmo?
- Alessandro Colocolli: Impegno per la pace, opposizione alla guerra, antimilitarismo, implicano l'impegno per il disarmo: le armi col loro stesso esistere sono nemiche dell'umanità.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza e diritto alla salute e all'assistenza?
- Alessandro Colocolli: Essendo la nonviolenza la lotta per il riconoscimento di tutti i diritti umani per tutti gli esseri umani, e l'inveramento di essi nel farsi stesso di essa lotta, la relazione è di necessaria implicazione.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza e psicoterapie?
- Alessandro Colocolli: La pratica della nonviolenza è già terapeutica.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza e informazione?
- Alessandro Colocolli: In quanto nonmenzogna, in quanto educazione come pratica della libertà e della responsabilità, ed in quanto comunicazione che riconosce e degnifica, ebbene, la nonviolenza è già interazione conoscitiva.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione filosofica?
- Alessandro Colocolli: La consapevolezza degli esiti pratici dei processi di pensiero.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sul diritto e le leggi?
- Alessandro Colocolli: Svolgimenti evolutivi decisivi: si veda l'esperienza della "Commissione per la verità e la riconciliazione" in Sud Africa.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sulla scienza e la tecnologia?
- Alessandro Colocolli: La consapevolezza tematizzata da Hans Jonas nel suo classico libro Il principio responsabilità.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: I movimenti nonviolenti presenti in Italia danno sovente un'impressione di marginalità, ininfluenza, inadeguatezza; è così? E perché accade? E come potrebbero migliorare la qualità, la percezione e l'efficacia della loro azione?
- Alessandro Colocolli: In primo luogo occorre uscire dalla subalternità.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Nonviolenza e istituzioni: quali rapporti?
- Alessandro Colocolli: La nonviolenza deve farsi giuriscostituente.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Nonviolenza e amicizia: quale relazione?
- Alessandro Colocolli: La nonviolenza è un atto di amicizia inclusiva, di rivolgimento amoroso al "tu-tutti" (secondo la formula capitiniana).
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Nonviolenza e politica: quale relazione?
- Alessandro Colocolli: La nonviolenza costituisce il criterio cruciale e la scelta indispensabile della politica del XXI secolo.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quale è lo stato della nonviolenza oggi nel mondo?
- Alessandro Colocolli: È in crescita la coscienza che solo la scelta della nonviolenza può salvare l'umanità.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali iniziative intraprendere perché vi sia da parte dell'opinione pubblica una percezione corretta e una conoscenza adeguata della nonviolenza?
- Alessandro Colocolli: Semplicemente condurre lotte nonviolente sulle questioni decisive: l'opposizione alla guerra, l'opposizione al colpo di stato razzista...
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Potrebbe presentare la sua stessa persona (dati biografici, esperienze significative, opere e scritti...) a un lettore che non la conoscesse affatto?
- Alessandro Colocolli: Sono una persona vecchia, e stanca. Non c'è altro di interessante da dire.
- Paolo Arena e Marco Graziotti: C'è qualcosa che vorrebbe aggiungere?
- Alessandro Colocolli: Per carità.