La scoperta e il recupero dei rifugi antiaerei: il come e il perché
- Andrea Bontempi
- Categoria: Cultura di Pace
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Pubblichiamo tre relazioni che sono state tenute all'interno dell'iniziativa ““ Qui sotto ... un rifugio antiaereo! - due chiacchere sui rifugi antaerei a Massa sulla guerra e sulla pace” svoltasi il 22 luglio scorso: “La scoperta e il recupero dei rifugi: il come e il perché” e “I bombardamenti aerei armi di guerra e di strage”, tenute dall'ing. Andrea Bontempi, e “Le ragioni della pace”, tenuta da Gino Buratti dell'Accademia Apuana della Pace.
Di seguito la prima relazione di Andrea Bontempi.
La Festa della Repubblica patrimonio di tutti i cittadini: Rete Italiana per il Disarmo, Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale per il Servizio Civile, Tavolo Interventi Civili di Pace e Campagna Sbilanciamoci, scrivono a Napolitano. Anche il Movimento Nonviolento tra i firmatari del testo inviato al Presidente della Repubblica.
Nello Statuto della Toscana si afferma: “La Regione persegue, tra le finalità prioritarie la promozione dei valori della pace, della solidarietà, del dialogo tra popoli, culture e religioni (…)”. A che scopo? L’ultima lettera da Stalingrado: «Tendimi la mano, amore mio». di Mario Pancera
Il 24 dicembre 1942, le divisioni tedesche che dal settembre tentavano di entrare nella città russa di Stalingrado, cominciarono a ripiegare. I morti non si contavano più. I feriti vennero riportati nelle retrovie con alcuni aerei. Alla fine i tedeschi, circondati a loro volta, si arresero: ne morirono non meno di 120 mila. Non so quanti russi siano morti, ma certo anche quelli si contano a centinaia di migliaia. Aggiungi donne e bambini, ragazzi e vecchi. Tutti figli di Dio. A che scopo? Era Natale. Oggi la città si chiama Volgograd e ha circa tre milioni di abitanti.
Nell’ottobre di quest’anno il Comitato norvegese per il Nobel ha deciso di assegnare il premio per la pace all’Unione europea per la sua “vittoriosa lotta per la pace e la riconciliazione, per la democrazia e i diritti umani”, come si legge nel testo delle motivazioni. Il 10 dicembre alcuni rappresentati dell’Unione europea saranno ad Oslo per ritirare il premio. Nel giorno in cui i leader delle tre istituzioni dell'Unione europea hanno ricevuto il premio Nobel per la pace, Amnesty International ha riconosciuto il contributo dato alla pace, negli ultimi 55 anni, da questo organismo ma ha rilevato come i successi del passato siano sotto crescente minaccia.
Una corsa da record riservata solo agli amici degli F35.
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2 Giugno: non si celebri questa giornata con la parata militare (ma si valorizzino il lavoro e il Servizio Civile)
Il ruolo degli Enti locali nella promozione di una cultura di pace
di Marco Meozzi, Membro dell’Associazione Funzionari senza Frontiere
Viva la guerra, abbasso la pace
Le venticinque undici: UE, un Nobel immeritato
Nobel per la pace all'Unione europea: proseguire nei successi, affrontare i problemi dei diritti umani
La Camera riforma le FFAA in 8 ore
Ieri i deputati della Commissione Difesa hanno battuto ogni record. In soli 75 minuti hanno approvato il disegno di legge delega di revisione delle Forze Armate. Hanno preso il testo uscito dal Senato e in quattro e quattr'otto lo hanno passato all'Aula di Montecitorio che lo ha già iscritto all'ordine del giorno della prossima settimana. In totale gli hanno dedicato 6 sedute, 8 ore e 40 minuti. In pratica una sola giornata di lavoro per fare quella riforma delle FFAA che non hanno fatto negli ultimi 20 anni.