4 novembre 2020: non festa ma lutto. Ogni vittima ha il volto di Abele
- Alessio Di Florio, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Centro Studi Sereno Regis, Movimento Nonviolento, Peacelink
- Categoria: Cultura di Pace
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Proposta del Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, del Movimento Nonviolento e di PeaceLink
Meno armi più salute, ridurre drasticamente le spese militari e devolvere i fondi a sanità, assistenza, ricerca e servizi pubblici
Proponiamo che il 4novembre (nel rispetto delle norme per il contenimento della pandemia ) si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze.
Progetto: fare memoria del bene. Il Novecento attraverso la testimonianza e la voce di chi si oppose ai totalitarismi
- Anselmo Palini
- Categoria: Cultura di Pace
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Proposta di arricchimento dell’offerta formativa rivolta al triennio della Scuola Secondaria Superiore con particolare riferimento al curriculo di Italiano, Storia, Religione, Educazione Civica (Cittadinaza e Costituzione) e alle programmazioni di Storia, Italiano, Religione, in coerenza con il Protocollo d’Intesa firmato il 22 marzo 2018 dal Ministero della Pubblica Istruzione (Miur) e da Gariwo onlus-Comitato la Foresta dei Giusti “per la diffusione della conoscenza dei Giusti e della memoria del bene”
Progetto: “FARE MEMORIA DEL BENE”. Il Novecento attraverso la testimonianza e la voce di chi si oppose ai totalitarismi
Proposta di arricchimento dell’offerta formativa rivolta al triennio della Scuola Secondaria Superiore con particolare riferimento al curriculo di Italiano, di Storia, di Religione Cattolica, di Educazione Civica (con particolare riferimento a Cittadinanza e Costituzione), in coerenza con il Protocollo d’Intesa firmato il 22 marzo 2018 dal Ministero della Pubblica Istruzione (Miur) e da Gariwo onlus-Comitato la Foresta dei Giusti “per la diffusione della conoscenza dei Giusti e della memoria del bene” Progetto: TESTIMONI DI PACE E DI GIUSTIZIA in America latina nella stagione delle dittature
Cari amici: Sono a Hiroshima. Oggi è il 6 agosto. 75 anni fa, questo stesso giorno, una sola bomba eliminò la vita di migliaia di persone e lasciò inimmaginabili distruzioni in questa città. Ci siamo radunati qui i vescovi del Giappone in questo 75 ° anniversario della tragedia dello sgancio della bomba atomica sulla città di Hiroshima. Abbiamo pregato insieme e rinnovato il nostro impegno per la pace e il disarmo nucleare. Tutti i governanti italiani dal dopo guerra ad oggi , si sono prostrati ai piedi dei governanti USA ed hanno sempre applicato per l’Italia le loro Direttive e voleri. Anche il ministro della difesa italiano Lorenzo Guerini, di recente si è recato in USA , non per esternare la volontà di pace del governo Italiano contro le politiche guerrafondaie e terroristiche degli Americani, ma ancora una volta per eseguire le volontà di Trump e degli USA.
Sintesi dell’intervento svolto a Lucca all’Assemblea per la Pace
Sul viaggio del papa in Giappone vi trascriviamo l’articolo uscito oggi su “il Manifesto”.
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Progetto: Testimoni di pace e giustizia in America latina nella stagione delle dittature
Da Hiroshima 75 anni dopo
Liberiamo l’Italia dalla colonizzazione, dalle basi militari e armi anche atomiche, dai 34.000 militari USA!
Cosa fare per la pace?
Disarmare la pace
“Appena un istante, tutto venne divorato da un buco nero di distruzione e di morte”. Così il papa ad Hiroshima. Ma lui è l’unico che resta ancorato a quel buco nero, l’unico che mette in gioco la sua autorità di leader per parlare da quel buco nero a un mondo che sembra voler correre a sprofondarvi di nuovo.