• Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

2013: anno europeo della Cittadinanza

Abbiamo un sogno per questo neonato 2013, Anno europeo della Cittadinanza. Culliamo il sogno di una legge che riconosca al milione di minorenni di origine straniera presenti nel nostro Paese la cittadinanza italiana. Nutriamo il sogno che, diversamente da quel che è accaduto fino ad ora ai 650mila bambini nati in Italia, ci siano piccole e piccoli che vengano al mondo con un patrimonio già acquisito di diritti, che non debbano attendere la maggiore età per essere riconosciuti.  
Abbiamo un sogno per questo 2013, che tutte quelle piccole realtà comunali (cui ultimamente si è aggiunta una grande città come Torino) che hanno scelto la cittadinanza onoraria come gesto simbolico di civiltà, capace di colmare un vuoto legislativo divenuto pesante, siano riconosciute come pioniere di una società più giusta.
Il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, lunedì scorso, l’ha ribadito: «È una questione di convivenza civile», imprescindibile (aggiungiamo noi) per procedere alla creazione di una nuova cultura, che non può non passare attraverso il riconoscimento di uno dei diritti fondamentali: il diritto a essere cittadina e cittadino.

Fonte: ComboniFem - Newsletter Suore Comboniane n. 1/2013 del 10.01.2013