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Appello contro il "pacchetto sicurezza"

Pubblichiamo l'appello sottoscritto da molte associazioni, tra le quali l'Accademia Apuana della Pace, e singole persone di Massa Carrara, contro l'introduzione della possibilità di denunciare, da parte del personale medico e paramedico, i cittadini stranieri non regolari che si rivolgono alle strutture pubbliche.



Per adesioni inviare una mali a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Al presidente della Regione Toscana


Claudio Martini


All’Assessore alla Salute della Regione Toscana


Enrico Rossi


Al presidente della Conferenza dei  Sindaci


Roberto Pucci                                            


Ai Sindaci della provincia di Massa Carrara


LORO SEDI



Come cittadini e associazioni della società civile di Massa Carrara esprimiamo il nostro sdegno e una profonda preoccupazione per le conseguenze dell’approvazione di un emendamento presentato in sede di esame del DDL 733 che ha avuto luogo al  Senato giovedì 5 febbraio.

E’ stato infatti abolito il comma 5 del testo Unico sull’Immigrazione, che prevedeva che “l’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non può comportare alcun tipo di segnalazione all'autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano”.

L’ambiguità conseguente a tale abrogazione e, di conseguenza, il concreto rischio di segnalazione e/o denuncia contestuale alla prestazione sanitaria creerà nell’immigrato privo di permesso di soggiorno e bisognoso di cure mediche, una reazione di paura e diffidenza in grado di ostacolarne l’accesso alle strutture sanitarie. Tutto ciò può creare condizioni di salute particolarmente gravi per gli stranieri  e ripercussioni pesanti sulla salute collettiva sia per gli aumenti dei costi legati alla necessità di interventi più complessi e prolungati, se si interviene in ritardo; sia per il rischio di diffusione di eventuali focolai di malattie trasmissibili.

Questa  scelta pertanto è in contrasto con l’art. 32 della Costituzione (“la repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività”), andando a toccare un diritto primario dell’uomo ed è in palese contraddizione con il codice deontologico e il giuramento di Ippocrate.

Nella nuova norma è sancita la caduta del principio del segreto professionale per il personale sanitario volto a tutelare il paziente come essere umano indipendentemente da ogni altra considerazione. Non riteniamo che i medici o altro personale sanitario debbano fare obiezione a questa legge, semmai siamo convinti che chi tra i sanitari nell’esercizio delle sue funzioni si avvalga del potere  di segnalare una persona cosiddetta “clandestina”, debba essere perseguito perché  tradisce  la deontologia medica.

Chiediamo pertanto al Presidente della Regione Toscana e all’Assessore alla Salute di istituire una legge che tuteli il diritto alla salute e alle cure per tutti, nelle strutture sanitarie riconosciute dal Sistema Sanitario Toscano, secondo i principi dei Piani sanitari della Regione Toscana, della Costituzione Italiana e della Carta dei diritti dell’Uomo che garantiscono a tutti il diritto alla salute, e l’universalità e l’accessibilità delle cure al di la del sesso, razza, religione o ideologia.

Chiediamo  ai Sindaci in  quanto primi responsabili della salute pubblica, di  aderire a questo nostro appello e di farsi promotori di iniziative concrete.

Chiediamo ai Parlamentari eletti nella nostra provincia, di fare azioni di boicottaggio di questa proposta di legge, senza alcuna mediazione.






Associazioni che sottoscrivono
Accademia Apuana della Pace, A.N.P.I. Massa, A.N.P.I. Giovani Massa, Associazione Archivi della Resistenza - Circolo Edoardo Bassignani, Associazione Agenda 2002 l’Altro Mercato, Associazione Cittadini del Mondo, Associazione Culture Migranti, Associazione El Kandil, Associazione FASIM (Forum Associazione Sociale Intercultura e Mediazione), Associazione Macramè, Associazione Culturale “Sancio Pancia”, Associazione Mondo Solidale, Associazione Popoli Diritti Culture, ARCI Carrara, A.R.Pa. (Associazione Raggiungimento Parità), Associazioni Volontari Ascolto e Accoglienza di Massa, Associazione Wael Zwaiter, Associazione 28 Aprile, Azione Cattolica Diocesana, Centro Culturale la Pietra Vivente, CGIL Massa Carrara, CGIL Sanità Massa Carrara, CGIL Medici Massa Carrara, Centro Sociale “Caritas”, Centro Sociale “La Comune”, Circolo ARCI Cervara, Circolo ARCI Torrano Pontremoli, Chiesa Metodista di Carrara, Circolo Briciole, Circolo “Impegno per Massa”, Circolo Culturale “L’Incontro”, Comitato solidarietà popolo Saharawi, Comunità religiosa “Figlie Maria Vergine Immacolata” – Massa, Farfalle in Cammino Pontremoli, Gruppo Volontariato Carcere, Laboratorio per una Sinistra Unita e Plurale, Laboratorio di "conversazioni di italiano con stranieri", Macchie di Ruggine, Migrantes della diocesi di Massa Carrara – Pontremoli, Parrocchia San Domenico – Massa, Punto Rosso Massa Carrara

Singole persone che sottoscrivono
Alberti Renza, Alberti Stefano, Albori Giancarlo, Amadei Marina, Angeloni Livio, Angeloni Marco, Ariani Alessandrina, Babboni Cristina, Babboni Marina, Bardi Silvia, Barigazzi Giovanna, Baruffetti Pietro, Baruffetti Irene, Baruffetti Maria,  Baudone Cristina, Bellè Riccardo, Bellocchio Chiara, Benedetti Luca, Berti Rossana, Bertocchi Luana, Bertolini Roberto Mario, Bertoneri Claudia, Bonni Francesco, Bontempi Luca, Bonuccelli Francesca, Brandolini Giulia, Brizzi Franca, Buratti Gino, Buratti Marco, Buratti suor Maria, Buratti Maria Stella, Calevro Lorena, Cappè Antonella, Cassol Roberto, Cattolico Maria Gabriella, Cavazzuti Ilaria, Cavazzuti Nicola, Celi Mario, Cerutti Leonardo, Ciarleglio Greta, Cipollini don Giuseppe, Cometti Luca, Conti Alessandro, Dai Prà Cristiana, Danti Davide, De Carli Luigi, Del Giudice Piera, Del Monte Alessandro, Del Nero Carlo, Del Padrone Monica, Del Sarto Dilia, Del Sarto Giovanna, Edifizi Giovanna, Evotti Ermanno, Evotti Monica,  Faina Roberto, Farusi Andrea, Ferrari Cristina, Ferrari Simona, Ferrari Manfreda, Ferrari Vittoria Elisabetta, Figoli Roberto, Folliero Nicoletta, Gabelloni Luisa, Garbin Giancarlo, Gatti Feny, Geloni Andrea, Geloni Fabrizio, Giglio Luciano, Ginocchi Carmen, Ginocchi Mario, Gozzani Paolo, Guadagni Marco, Gussoni Walter, Lazzarotti Marco, Leorin Marco, Ligutti Ernesto, Luisi Martina, Lombardo Alessandro, Lunardini Farusi Vittoria, Manfredi Alda, Mannella Riccardo, Marchetti Daniela, Mariani Elvira, Mariani Loris, Masetti Chiara, Marafetti Rosanna, Marchi Pierpaolo, Matteucci Francesco, Meini Antonio, Menchetti Giovanna, Menchini Paolo, Mezzacappa Carmine, Mezzacappa Katherine, Mignani Donatella, Mignani Maria Giovanna, Mirarchi Silvano, Moisè Umberto, Monaco Barbara, Monti Maria Adelaide, Moriconi Alberto, Nani Pier Paolo,  Napolitano Filomeno, Napolitano Sergio, Nardini Cristiano, Cardini Ghino, Orsini Daniele, Padroni Walter, Paglini Eleonora, Panighini Anna, Pegollo Elia, Peretti don Giuseppe (Parrocchia San Domenico – Massa), Piccinini Stefania,  Pieroni Chiara, Poloni Massimo, Puccetti Simona, Raffo Annamaria, Ratti Olivia, Ratti Oriana, Ricci Debora, Ronchieri Egisto, Rossi Angela, Rossi Franco, Rossi Giuliana, Rossi Giuseppina, Rossi Maurizio, Rustighi Clelia, Sardella Pina, Sellari Arianna, Sermattei Vania Beatrice, Talini Ilaria, Tazzini Luca, Teani Gianpaolo, Tesconi Ida, Tognoni Rossana, Tomassone Letizia (vice presidente della FCEI - Federazione Chiese Evangeliche in Italia), Tonarelli Giuseppe, Trombella Elisa, Trombella Roberto, Turchetti Alessandra, Valesi Cesare, Volpi Alessandro, Zamberoni Virginia, Zattera Teresa, Zucchelli Giacomo

Altre adesioni pervenute dopo l'invio del documento
Ronchieri Isa, Adelaide Rosi, Marini Paolo, Medici Almarosa, Contadini Lucia, Giusti Stefano