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Renzi sostiene che garantire un reddito di cittadinanza non risponde all’articolo 1 della nostra Costituzione, che parla di lavoro, non di stipendio. Sostiene che Il lavoro non è solo stipendio ma anche dignità ,mentre il reddito di cittadinanza nega il primo articolo della nostra Costituzione”. Ma mentre non sappiamo che cosa intende per “lavoro di cittadinanza” , che cosa possa essere : lavori una tantum? Socialmente utili? A chiamata? ecc... , sappiamo molto bene che cosa è diventato il lavoro garantito dall'art. 1 della Costituzione.

Da circa 30 anni datori di lavoro delle imprese private anziché investire i propri capitali nello sviluppo “alto” ricerca, innovazione di processo e di prodotto, fonti rinnovabili, ecc... hanno preferito non rischiare i propri capitali, investendo quasi esclusivamente nelle attività speculative, parassitarie, finanziarie ed usufruendo delle risorse umane con mano d'opera precaria a basso costo e con lo sfruttamento barbaro e sistematico dei giovani!

Il Fondo Monetario Internazionale ha sentenziato che l’Italia avrà bisogno di 20 anni per tornare ai livelli occupazionali pre-crisi. Ma ci sta prendendo in giro perché sa bene che di lavoro questo sistema non ne creerà più. Semplicemente perché non è il suo obiettivo, non è la sua missione come piace dire a chi vive l’economia come una religione.

Il 25 ottobre noi saremo con quel popolo che porterà in piazza, a Roma, la nostra stessa idea di lavoro.

Per noi il lavoro che non c'è è la vera priorità e quello che ci aspettiamo dal Governo è che produca politiche in grado di moltiplicare le occasioni di lavoro e di proteggere il lavoro che c'è.

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