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S. Anna di Stazzema: assolti i responsabili nazisti dalla procura tedesca. Solidarietà ai sopravvissuti ed ai loro familiari

Per il massacro di 560 persone  (uomini, donne, anziani, bambini) avvenuto il 12 agosto del 1944 a S. Anna di Stazzema da parte della 16° divisione corazzata  del Reichsfuehrer SS, nel 2005 furono condannati  dieci imputati all'ergastolo dal tribunale  militare di La Spezia, tra cui il novantunenne Gerhard Sommer, tristemente conosciuto per le atrocità commesse. Dopo la sentenza del 2005 l'Italia aveva richiesto più volte l'estradizione degli imputati colpevoli di strage prevalente di donne, anziani e bambini, senza mai ottenere una risposta positiva dalle autorità Tedesche.
In data 30 settembre 2012, la Magistratura di Stoccarda, si è presa la responsabilità di assolvere gli assassini di 560 persone   per insufficienza di prove, (non partigiane)  ma  povera gente, donne  anziani e bambini. La Procura di Stoccarda sostiene che non è stato possibile accertare con sicurezza se la strage è stata un atto programmato o un'azione di rappresaglia (sic), contro  la popolazione civile .
Negli atti giudiziari della magistratura Italiana, veniva bene evidenziato, come l'eccidio  venne compiuto nell'ambito di una operazione di rastrellamento e annientamento pianificata condotta contro i partigiani e la popolazione civile. Uno sterminio crudele che fa vergognare , non solo chi lo ha compiuto  ma anche gli esseri umani, di una presunta giustizia  Tedesca che arrampicandosi sugli specchi cerca   giustificazioni inverosimili.
Credo che oltre alla Grande solidarietà da esprimere ai sopravvissuti alla strage familiare ed ai loro familiari,   sia doveroso  richiedere con forza al Ministro della Giustizia del Governo Italiano , un intervento nei confronti del Governo Tedesco , per esprimere il disappunto e richiedere una revisione del processo di Stoccarda !

Umberto Franchi

Fonte: ComunicazioniNazionali