• Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Boicottiamo il turismo a Torri del Benaco

E' il nostro modo per non collaborare con chi collabora con i neonazisti

Da oggi (1 luglio ndr) inizia a Torri del Benaco, sul Lago di Garda, il meeting Boreal che riunisce le peggiori destre xenofobe europee. Al di là del dibattito apertosi su cosa sia realmente la "libertà di espressione" per tutti, resta il fatto gravissimo che il Comune ha concesso (oltre agli spazi pubblici), il "patrocinio" (che significa condivisione dei contenuti del Festival).

Visto che il Sindaco non ha accettato il dialogo con le tante Associazioni e i cittadini che gli hanno chiesto di ritirare il patrocinio, ed ora si nasconde dietro ad un laconico "no comment", non resta che fargli sapere che da oggi chiediamo a tutti di escludere Torri dalle nostre mete (e i soldi per il turismo andranno ad altri luoghi più accoglienti e democratici).

Questo il testo del documento del Movimento Nonviolento:

Il Mahatma Gandhi, profeta della nonviolenza a cui non mancava il senso dell'umorismo, durante la sua lotta contro il colonialismo inglese diceva che per convincere l'avversario è necessario rivolgersi prima alla sua ragione; se non capisce il linguaggio delle parole, bisogna poi rivolgersi al suo cuore; se non capisce nemmeno il linguaggio dei sentimenti, allora non resta che rivolgersi al suo portafoglio: il linguaggio del denaro lo capisce certamente! E così inventò la pratica nonviolenta del boicottaggio e della non collaborazione.

E' quello che possiamo fare con il Sindaco di Torri che inopinatamente ha concesso il patrocinio al raduno del “Festival Boreal” in odore neonazista, confondendo la libertà di pensiero con la libertà di delinquere (propagandare idee di odio, di razzismo, di superiorità di qualcuno su qualcun altro, è un reato contro la libertà e la dignità altrui).

Ritiene il Sindaco Nicotra che la presenza di un meeting nazista sia compatibile con il suo Comune? Bene, noi allora non ci riteniamo compatibili con Torri e per quest'estate ci impegniamo a non frequentare i locali, le spiagge, gli esercizi pubblici di quel paese, e invitiamo la cittadinanza d'accordo con noi a fare altrettanto. Boycott nazi-Torri !

Sia chiaro, non vogliamo rinunciare alle bellezze naturali del nostro Lago di Garda: per l'estate 2016 andremo a Bardolino, a Garda, a Malcesine, a San Zeno di Montagna, ma non metteremo piede a Torri. E' il nostro modo per non collaborare con chi collabora con i neonazisti.

Siamo certi che il linguaggio dei soldi il Sindaco Nicotra lo capirà benissimo, e forse recederà dalla sua malsana idea.

Movimento Nonviolento

Verona, 1 luglio 2016