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Allora Berlusconi è stato rinviato a giudizio, direttissima per i gravissimi reati di concussione (abuso di potere per coprire un delitto) e sfruttamento della prostituzione minorile. La decenza vorrebbe che si dimettesse, compiendo l’unico atto sensato della sua vita. Non lo farà perché un corrotto perde tutto il pelo, ma non il vizio. Mai

Dopo le vicende di Napoli, pubblichiamo l'appello per la democrazia promosso da Giuseppe Aragno (storico Università Federico II), Erri De Luca (scrittore), Luigi Lo Cascio (attore), Gerardo Marotta (presidente Istituto Italiano per gli Studi Filosofici), Alex Zanotelli (missionario comboniano).

Un premier plurindagato che ci spiega cos’è la giustizia, un governo che ha la più lunga serie di ministri dimessi per corruzione e scandali, un ministro che parla di istruzione ma che ha dovuto "emigrare" in Calabria per laureasi facilmente,  svariati politici continuamente indagati per la svendita del territorio al Dio cemento,  amministratori leghisti anti prostitute che organizzano gli appuntamenti a luci rosse, sindaci anti-cinesi che sfruttano il lavoro cinese nella propria fabbrica...

La crisi della politica italiana ci preoccupa e ci interpella. Vogliamo fare i conti con le nostre responsabilità. Vogliamo provare a farci carico di una proposta e di promuovere una nuova agenda della politica, nella quale il rispetto e la tutela dei diritti di ogni persona siano al primo posto.

La menzogna è uno stato di guerra, come la schiavitù: si è nelle mani di signorie che tiranneggiano i sudditi a puro scopo di sfruttamento. Di queste signorie si conoscono i nomi, ma il loro potere è talmente vasto e aggrovigliato nei cinque continenti che la moltitudine di servi non riesce a fermarle. Faccio, come sempre, qualche esempio.

In quindici anni il sistema politico e le idee portanti della società italiana hanno subito un sovvertimento profondo, in cui sono confluite le tendenze negative che già avevano piagato il Paese nei primi decenni della storia repubblicana, nonostante il rapido sviluppo economico e il graduale affermarsi degli istituti e delle pratiche della democrazia.