• Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Doveva essere un periodo di bonaccia dopo essere usciti dalle mani di quel miles gloriosus di nome Donald Trump e dai connessi sovranismi che avevano gettato il mondo nella febbre fino alla minaccia della guerra atomica e di un’arma, aveva detto il presidente americano, come mai si era vista prima. Doveva essere un periodo di ripresa per lenire le ferite, per uscire dai patimenti della pandemia, della paralisi che essa aveva creato, della sua potenza centrifuga, separatrice. Bisognava ricominciare a tessere legami sociali e rapporti di prossimità, anzi di cooperazione, di comunione, di amore, tornare nel mondo, venire al mondo di nuovo come a un mondo uno.

L’economia cinese sta per superare quella americana, ed in USA (prima di Trump ora di Biden), si è diffuso il terrore che la Cina rappresenti la più grande minaccia… per la loro economia e per il Mondo intero.

Già dell’inizio dell’epoca della presidenza di Trump , gli USA hanno lanciato una guerra commerciale con dazi altissimi, contro Pechino tesa ad ostacolare il Piano della Cina finalizzato ad uno sviluppo industriale innovativo… “di punta”, che va dalle auto elettriche, alla robotica ed all’intelligenza artificiale.

“Il trambusto generale che ha fatto seguito alle elezioni politiche negli Stati Uniti dello scorso 3 Novembre ha agitato e intorbidito la politica americana, mettendo in luce la nefasta vulnerabilità di tutto il sistema politico della nazione.

Donald Trump ha utilizzato la finestra temporale di quarantun giorni compresa tra il giorno delle elezioni e l’incontro del 14 Dicembre con il Collegio Elettorale per mantenere un suo controllo sul Paese, basandosi sul suo rifiuto di riconoscere la vittoria del concorrente Joe Biden e la propria sconfitta.

1) "Siamo determinati a condividere i costi e le responsabilità della nostra sicurezza -, Attraverso il nostro impegno di investimento in DIFESA, QUINDI stiamo aumentando il nostro investimento in difesa in linea con le linee guida del 2% e del 20%, investendo in nuove capacità e contribuendo con più forze a missioni e operazioni";

Entro pochi anni massimo 10 anni, l’economia cinese supererà quella americana, ed in USA si sta diffondendo il terrore che la Cina rappresenti la più grande minaccia… Per questo che il presidente Trump, a partire da gennaio ha lanciato una guerra commerciale con dazi altissimi, contro Pechino tesa ad ostacolare il Piano della Cina finalizzato ad uno sviluppo industriale innovativo… “di punta”, che va dalle auto elettriche, alla robotica ed all’intelligenza artificiale.