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L’altro giorno stavo lavorando al bancone del Libra durante un mezzogiorno; come al solito tanta gente, tutto molto informale: insomma un bell’ambiente per lavorare e per fare la pausa pranzo.

Verso fine turno lo vedo entrare e so che sarà un problema.

Giacca stazzonata, faccia segnata da una vita sicuramente difficile, lascia l’idea di un uomo che vive in un auto; ha i movimenti rapidi di un predatore spaventato, sul chi vive.

Lo scorso 30 settembre 2017 una trentina di attivisti, giornalisti, giuristi, cittadini solidali, esponenti di Ong e associazioni si sono incontrati a Milano per dar vita all’Osservatorio proposto dalla Carta di Milano: La solidarietà non è reato, un documento lanciato il 20 maggio 2017 durante la manifestazione “Insieme senza muri”, per tutelare l’onorabilità, la libertà e i diritti della società civile in tutte le sue espressioni umanitarie: quando salva vite in mare; quando protegge e soccorre le persone in difficoltà ai confini; quando vigila sul rispetto del principio di legalità e di uguaglianza; quando denuncia il mancato rispetto dei diritti fondamentali nelle procedure di trattenimento amministrativo e di allontanamento forzato; quando adempie al dovere inderogabile di solidarietà che fonda la Costituzione italiana.

Negli ultimi 5 anni 150 organizzazioni non profit della Toscana hanno avviato al lavoro 180 persone disabili, nonostante gli effetti della crisi economica che ha prodotto tra il 2008 e il 2013 un calo delle assunzioni del 30,5%. Nel nuovo Quaderno Cesvot i dati della ricerca realizzata dall’Istituto per la Ricerca Sociale.

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