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Una possibile risposta alla crisi del sistema economico che oggi domina il pianeta?

I “Gelsi” sono una antica stirpe di pastori delle Apuane, una famiglia atavica, tanto che io preferisco parlare di un clan, così più esplicito è il rimando ad una società primordiale, ancora senza altre divisioni e formalizzazioni istituzionali.

Studio la pastorizia da circa 30 anni, con l’ambizione di farne un libro, o meglio il libro, almeno il mio (tanto articolato che non sono ancora riuscito a terminarlo, tanto profondo da temere oramai di non riuscirci più), e so che la pastorizia ha segnato la vita dell’uomo sulla terra per almeno 10 mila anni.
Il mio studio è fatto di libri, di documenti, di ricerca, di visite e controlli sul territorio, ma anche di interviste con pastori, o figli di pastori, o eredi di famiglie e/o appunto di clan di pastori. Da queste ultime ricavo le notizie più importanti, o meglio per me più affascinanti, perché più relative (o che più si avvicinano) all’essenza di una attività economica e di un sistema di vita che giocoforza ha segnato il DNA dell’uomo.

Dante Isoppi, che fu comandante partigiano della divisione Apuana in alcune note caratteristiche su Pietro Del Giudice, comandante il Gruppo Patrioti Apuani, datate gennaio 1946, (il documento è ora riprodotto proprio  nel libro di Maria Del Giudice) tra le diverse qualità gli attribuiva una sorta di “magnetismo”.