• Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Basta Guerra! Vinciamo con la pace

Questa sera siamo qui tutte e tutti insieme per chiedere ancora una volta con voce chiara e forte pace.

Ma la pace cosa è? Pace non è semplice assenza di conflitto.

Pace è mettere la centro dell'agenda politica i bisogni equi e solidali di tutte e tutti, mettere al centro la giustizia sociale a fianco di quella ambientale. Pace è far diventare un tabù costruire muri anche in mezzo al mare, pace è pratica e rispetto dei diritti per tutte e tutti.

Si vis pacem, para pacem!

A un anno dallo scoppio della guerra, seguita all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e nell’imminenza della fiaccolata per la pace, del 24 febbraio a Carrara, di cui Legambiente è tra i promotori, vogliamo condividere alcune riflessioni.

In quanto associazione ambientalista, ci corre innanzitutto l’obbligo di sottolineare l’impatto che questa tragica guerra, che insanguina la nostra Europa, sta avendo sull’ambiente.

Un anno di guerra è troppo! La guerra va fermata subito !

Condanniamo l’aggressore russo , rispettiamo la resistenza ucraina, sosteniamo il popolo ucraino, siamo a fianco delle vittime. Ma siamo con chi rifiuta la logica della guerra e sceglie la nonviolenza. Per questo oggi siamo qua, in risposta all'appello di Europa per la pace.

E non siamo soli! Dopo un anno di guerra e propaganda martellante per giustificare questa guerra, la maggioranza del popolo italiano si dichiara ancora contraria all'invio di armi e non vuole un impegno diretto nella guerra.

E' bene manifestare contro la guerra tra Ucraina e Russia, ma avendo ben chiaro che non è iniziata il 24 febbraio di un anno fa. Perché è quello che raccontano i sostenitori di questa guerra per giustificare l'invio di armi e magari a breve, anche di istruttori militari e soldati combattenti. Il 24 febbraio 2022 si è intensificato lo scontro in atto già da molti anni, tra Russia e la Nato. Gli Ucraini, che ci hanno messo del loro, sono diventati la carne da cannone e da missile, in futuro, da atomica, del vero scontro in atto che è guidato dagli Stati Uniti che vogliono conservare quell'egemonia mondiale di cui hanno goduto fino a ieri e che oggi è messa in pericolo dai paesi emersi o emergenti, tra cui la Cina. In questa guerra non ci sono buoni e cattivi ma solo cattivi, e tra i cattivi dobbiamo mettere anche l'Italia che è un paese a sovranità limitata dalla Nato, cioè dagli Stati Uniti. Come diceva il vecchio poeta Brecht, si marcia verso la guerra ma il nostro vero nemico è alle nostre spalle e ci dirige.