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L’Abruzzo per la seconda volta in poche settimane ha visto un ragazzo vittima di un gravissimo episodio di cronaca. Due ragazzi che, in comune, hanno la stessa origine: il continente africano. L’anno scorso ci fu l’irruzione, con violenta aggressione, in un centro per migranti. Violenti episodi che, oltre la naturale e sacrosanta indignazione, fanno temere un’ostilità in forte aumento. Dovremmo essere nell’Abruzzo del 2019 ma il clima sembra ricordare il Mississipi degli Anni Sessanta, dove i “suprematisti bianchi” si resero protagonisti di atti terroristici e barbare violenze contro la comunità afroamericana che stava cominciando a vedere i propri diritti riconosciuti.

Da marzo tutti gli stranieri richiedenti asilo avranno diritto alla iscrizione immediata nei registri anagrafici della popolazione residente in ogni Comune d’Italia. La recente ordinanza del Tribunale di Firenze del 18 marzo scorso (n. 361/2019), che ha imposto al Comune di Scandicci l’immediata iscrizione nell’anagrafe comunale di un richiedente asilo, sta facendo scuola. Alta scuola di giurisprudenza.