• Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

«Non sicurezza, crudeltà. Non c'è altra parola per definire le misure sull'immigrazione approvate oggi, giovedì 2 luglio 2009, in Senato. Non c'è altra parola per definire questo accanimento contro chi fugge dalla miseria, dalla discriminazione, dall'oppressione, dalle guerre.

La legge sulla sicurezza è un salto verso la barbarie. Dalle ronde dei volontari al reato di clandestinità, le nuove norme sono una vera istigazione a delinquere: i migranti senza permesso diventano fuorilegge così come chi non li denuncia.
La Fiom e tutte le sue strutture metteranno in pratica la disobbedienza civile perché "noi non denunciamo".

Segreteria nazionale della Fiom-Cgil
http://www.fiom.cgil.it/stampa/2009/c_09_07_03.htm