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Ecco il dibattito sulla scuola promosso dal vicepremier Salvini: mettere il grembiulino, per rendere uguali i ragazzi (che poi hanno zaini, astucci, colori, quaderni, libri, cellulari da cui il diverso livello economico traspare in maniera ancora più evidente). Nessuna parola invece sulla diffusione drammatica della povertà educativa.

Caro Presidente Matteo Renzi,
aver messo in agenda, con il dovuto rilievo, la necessità di una buona scuola è un passo importante per invertire la tendenza governativa degli ultimi anni volta a mortificare la qualità del sistema scolastico italiano.
Le conseguenze di questi ultimi anni sono sotto gli occhi di tutti, bastano tre dati per rendersi conto della tragedia della scuola italiana:

L’hanno chiamata “Pacchetto merito”, la riforma che dovrebbe premiare “gli eccellenti”. Perché è questo che dovrebbero essere le nostre ragazze e ragazzi. Competitivi. Migliori. Primi. Già a partire dai banchi di scuola. Meglio si sappia subito che, in questa società, l’importante è vincere, non partecipare.