Oggi ci riuniamo qui per riflettere su un tema di straordinaria importanza: la pace. In un momento segnato da violenza e dalla guerra, desideriamo prendere un momento per onorare coloro che soffrono a causa di conflitti e per esprimere la nostra solidarietà più profonda.
I conflitti portano con sé cicatrici profonde e persistenti, che non solo colpiscono la terra e le città, ma soprattutto i cuori e le anime delle persone coinvolte. Queste vittime innocenti, spesso trascinate involontariamente nei conflitti, meritano il nostro rispetto, la nostra compassione e il nostro impegno per un mondo migliore.
Desidero sottolineare che, indipendentemente dall'appartenenza, madri e bambini soffrono nello stesso modo. Tutte le madri desiderano vedere i propri figli crescere sani e prosperi, non sepolti da una realtà di violenza.
Come persone di fede, ci addolora vedere l'odio diffondersi tra le persone, le divisioni tra nazioni, e la propagazione di messaggi distruttivi nei mezzi di comunicazione. La guerra e la violenza non portano mai alla costruzione di un mondo migliore. Invece, distruggono l'amore, la pace e diffondono il male, la sofferenza e l'odio.
Oggi è un venerdì speciale per noi musulmani, un giorno di riunione e riflessione. Abbiamo pregato per la pace e implorato il Signore di trasformare i cuori pieni di odio in cuori colmi di pace e compassione, non solo in Medio Oriente, ma in tutto il mondo e tra tutti i popoli.
Continueremo a pregare per la pace e a lavorare a fianco di tutti coloro che si dedicano alla costruzione della pace e della convivenza armoniosa tra i popoli.
Centro Culturale
Massa, 20 ottobre 2023