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Si attende, si cerca di capire.... Lo sciopero della fame iniziato da Marco Pannella

“Marco Pannella per me è da sempre uno dei massimi punti di riferimento per la difesa dei diritti civili di tutte le persone: quelle italiane, ma non solo loro: anche gli stranieri, che sono detenuti nelle carceri. Dunque, massima, massima, massima solidarietà con Marco. (….)

C’è una legge inapplicata, e così abbiamo le carceri come discariche sociali…Quindi ben venga l’iniziativa di Marco Pannella: io vorrei essere come lui, io sono con lui: incarna i valori cristiani, ma anche quelli socialisti, liberali. Totale solidarietà dunque con la sua lotta, ed è chiaro che la sua è una lotta per una riforma generale della Giustizia. Marco ha ragione: la politica, la partitocrazia non riesce a rinnovarsi, il loro unico obiettivo non è essere al servizio dei cittadini, per il bene comune, ma entrare nelle stanze del potere. Questo significa che non c’è democrazia, stiamo andando alla barbarie. Il digiuno, la lotta di Pannella dovrebbe stimolare tutti gli uomini e le donne di buone volontà.” Don Andrea Gallo (*)

Si attende ancora, si cerca di capire…

Dal 20 aprile Marco Pannella è in sciopero della fame perchè l'Italia «torni a potere in qualche misura essere considerata una democrazia».

Gli obiettivi sono stati annunciati in una conversazione straordinaria su RadioRadicale:

  • L'istituzione di una commissione di inchiesta sullo stato della democrazia composta da accademici (almeno 13 sulla falsariga dei 13 che non giurarono fedeltà al fascismo)
  • La situazione della giustizia e delle carceri in italia, e la possibilità di un'amnistia
  • Mozione per le armi di "attrazione" di massa da usare in Libia, Siria
  • Iniziativa rivolta al PD per la questione, dal PD abbandonata, del sistema elettorale uninominale

Dal 20 aprile al 20 maggio, un mese esatto e noi si attende ancora, si cerca di capire…

Cos’è dunque la nonviolenza? cos’è dunque la violenza?

Si attende un segnale certo, ma da chi pensiamo di doverlo ricevere? Da chi detiene il potere? Da chi ha fatto strage di legalità in questi 60 anni, da chi è preoccupato per la sopravvivenza della sua “bottega” partitica più che per la sopravvivenza del Paese tutto e delle sue residue misere forme di democrazia?

No, ci aspettiamo un segnale, sarebbe logico quanto meno aspettarsi un segnale, soprattutto da chi dovrebbe esserci più vicino: dai nonviolenti, dai resistenti, dagli “illuminati”. Ancora una volta dobbiamo riscontrare che per gli illuminati noi radicali rimaniamo sempre in una zona d’ombra, invisibili. Don Gallo è un idolo della sinistra, un “punto di riferimento”, un simbolo, una bandiera. Ma se Don Gallo esprime un pensiero sui radicali, su Marco Pannella, su una iniziativa radicale, improvvisamente anche Don Gallo diventa clandestino, finisce lui stesso, fonte di luce per tanta parte della sinistra, nella nostra stessa zona d’ombra.

C’è forse una violenza dei nonviolenti? Si cerca di capire, ma forse tutto è fin troppo chiaro “…e non c’è niente da capire”

Hanno aderito all’iniziativa di Marco Pannella oltre 360 cittadini con il loro sciopero della fame. In più sono in sciopero tutti i detenuti (escluso chi ha patologie gravi) delle carceri di Regina Coeli, Imperia, San Remo, Velletri

La zona d’ombra si allarga sempre più e se non si farà luce, alla fine il riflettore punterà solo su un unico attore, mentre la platea tutta, completamente al buio, non potrà far altro che seguirlo con lo sguardo e col pensiero, restando immobile inchiodata alla poltroncina vellutata.

(*) trascrizione di una dichiarazione raccolta da “Radiocarcere” (trasmissione di Radio Radicale), non rivista dall’autore)

Qualche spunto:

http://notizie.radicali.it/articolo/2011-05-20/editoriale/il-carcere-nel-carcere

http://notizie.radicali.it/articolo/2011-05-20/editoriale/carcere-non-resta-che-il-corpo

oppure anche mille altre cose…

http://notizie.radicaliit/articolo/2011-05-16/editoriale/popoli-oppressi-popoli-dimenticati-il-caso-degli-uiguri

http://notizie.radicali.it/articolo/2011-05-20/editoriale/obama-e-gli-stati-uniti-visti-dai-paesi-arabi-e-musulmani-un-ritratto

http://notizie.radicali.it/articolo/2011-05-20/intervento/alemanno-nun-se-regola-e-tutto-vole-regol

http://notizie.radicali.it/articolo/2011-05-19/intervento/lista-eretica-e-festival-antiproibizionista-la-rivoluzione-dal-basso

http://notizie.radicaliit/articolo/2011-05-19/intervista/quei-4-miliardi-servono-asili-nido-e-assistenza-anziani

http://notizie.radicali.it/articolo/2011-05-20/editoriale/su-panorama-la-pubblicit-dell-ambasciata-cinese-racconta-un-tibet-imm

http://notizie.radicali.it/articolo/2011-05-18/intervento/guantanamo-due-volti

http://notizie.radicali.it/articolo/2011-05-17/intervento/il-brasile-riconosce-le-unioni-civili-le-coppie-gay

Di seguito riportiamo un resoconto, seppure incompleto di tutte le adesioni allo sciopero. Aggiorneremo nei giorni a venire, con le nuove adesioni che ci perverranno.

Familiari dei detenuti in Sciopero della Fame

CARCERE DI FUORNI - 178
CARCERE REBIBBIA - 56
CARCERE DI RIETI - 18
CARCERE POGGIOREALE - 18
CARCERE CATANIA PIAZZA LANZA - 20
CARCERE SAN SEBASTIANO DI SASSARI - 20
TOT. 310

Detenuti in Sciopero della Fame

REGINA COELI, ROMA - TUTTI (ovvero circa 1000 detenuti) eccetto coloro con patologie gravi
CASA CIRCONDARIALE PETRUSA AGRIGENTO  - 6 detenuti
CASA CIRCONDARIALE BUON CAMMINO CAGLIARI - 57 detenuti (per un giorno il 26 maggio 2011)
CASA CIRCONDARIALE DI VERCELLI - 3 detenuti
CARCERE DI VELLETRI - TUTTE LE SEZIONI eccetto i detenuti con patologie gravi
SAN VITTORE, MILANO - Seconda sezione
CARCERE DI REBIBBIA - 70 detenuti
CARCERE DI IMPERIA - 86 detenuti
CARCERE DI ANCONA - 6 detenuti
CARCERE DI PRATO - 3 detenuti
CARCERE ARIANO IRPINO - TUTTI i detenuti e l'Alta sicurezza (nei giorni 16- 17-18 maggio 2011)
CARCERE DI VENEZIA - (dal 18 maggio 2011)

CARCERE DI FUORNI - 1 detenuta della sezione femminile (dal 12 Maggio 2011)

Altre adesioni annunciate

ALESSANDRIA
LANCIANO
MARASSI, GENOVA - (iniziano il 23 maggio)
AGRIGENTO - (dal 2 giugno), ma è un solo detenuto
CARCERE DI OPERA MILANO - in arrivo 300 adesioni tra familiari e detenuti

http://www.radicali.it/primopiano/20110518/digiunare-cambiare