Facciamo parte come CGIL di Massa Carrara di quelle associazioni che nel nostro paese ritengono le norme relative all'immigrazione sbagliate e ingiuste.
Facciamo parte di chi ritiene, in sintonia con quanto espresso di recente dalla Corte di giustizia il reato di clandestinità una norma discriminatoria.
E ci scandalizzano le circolari del Ministro Maroni finalizzate ad aggirare questo pronunciamento. Facciamo parte di quanti quasi ogni giorno piangono per gli uomini, le donne e i bambini che muoiono in mare per salvarsi dalla guerra dalla fame o da un futuro di stenti.
Ne facciamo parte perchè in maniera semplice riteniamo che nel mondo ci debba essere pari dignità ed anche pari opportunità.
E per questo senso di giustizia che ci siamo schierati a sostegno della protesta degli immigrati che a Massa come a Brescia o in altre città chiedono di avere la possibilità di avere un permesso provvisorio in attesa che la magistratura alla quale si sono rivolti accerti la truffa di cui sono stati vittime.
In un paese dove l'attività principale della maggioranza del parlamento non è rivolta a risolvere il dramma dei disoccupati sopratttutto giovani , di chi perde il lavoro, dei precari senza certezza e
di chi ha un salario o una pensione ma che nel nostro paese è entrato a far parte dei nuovi poveri perchè quel salario o quella pensione non gli garantiscono la sussistenza.
In un paese dove da mesi il Parlamento è occupato a creare le condizioni di impunità per permettere a qualcuno che è accusato di truffa e di affari illeciti di sottrarsi all'azione della magistratura, la quale è fatta oggetto quotidiano di denigrazione e tentativo di delegittimazione.
Noi crediamo che in questo paese debbano essere perseguiti coloro che speculano sulla disperazione dei migranti, e chiediamo che le vittime di queste truffe possano rimanere in Italia in attesa che la magistratura ne accerti le responsabilità.
Siamo orgogliosi di non essere stai i soli a Massa a comprendere le motivazioni della protesta dei migranti, con noi ha compreso la Curia , ha capito l'amministrazione di Massa, hanno capito tanti partiti ed altre associazioni come noi, ma anche tanti cittadini e commercianti che hanno solidarizzato con questa forma di protesta pacifica , pacata e civile.
Negli interventi che la il partito della lega Nord sta facendo in parlamento ed in città leggiamo falsità e strumentalizzazioni.
Massa sta riconfermando anche in questa vicenda di essere città solidale e democratica e noi crediamo che a questo il partito della lega nord dovrebbe rassegnarsi.
Carrara 11-6-2011
Patrizia Bernieri
CGIL Provinciale Massa Carrara
Migranti truffati: il documento della CGIL di Massa Carrara
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- Categoria: Immigrazione
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