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Promuovere il diritto alla salute dei migranti

Grazie all'azione del GrIS (Gruppo Immigrazione e Salute)Toscana è stato fatto un passo importante verso una corretta applicazione della normativa per l'assistenza sanitaria alla popolazione straniera.Il GrIS è una rete territoriale della SIMM (Società Italiana di Medicina delle Migrazioni) che entra nel merito delle scelte di politiche sanitarie che condizionano accesso e fruibilità del sistema sanitario da parte degli immigrati (regolari e non). 

La nota allegata, già fatta circolare dalla Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale della Regione Toscana ai Direttori Generali e alla rete dei referenti aziendali è frutto del lavoro del GriS Toscana di questi mesi, volto a ottenere alcune sostanziali modifiche nella normativa regionale per quanto riguarda l'accesso degli stranieri alle cure.La nota chiarisce due punti fondamentali:

  • non è in alcun modo necessario il rilascio di un certificato medico per l'ottenimento del codice STP, che anzi, secondo quanto stabilisce la normativa nazionale, può essere rilasciato in via preventiva per facilitare l'accesso alle cure;
  • non è necessario un documento di identità per il rilascio del codice STP

E' opportuno far circolare questa nota il più possibile, sia all'interno che  all'esterno delel ASL, perchè sappiamo bene che una cosa è quanto dice la norma, un'altra è la sua applicazione. A chi di voi effettua accompagnamenti presso i servizi, raccomando di averla sempre con sé per poterla mostrare a operatori reticenti. Monitoriamo insieme la sua effettiva applicazione.

Circolare della Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale della Regione Toscana