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Vent’anni fa il quotidiano siciliano chiudeva i battenti, dopo quasi un secolo di vita e dopo decenni di battaglie ai ferri corti con la mafia. Gli slanci, le motivazioni e le lezioni di quell’avventura in redazione in una conversazione con Letizia Battaglia, fotoreporter storica del giornale.
di Carlo Ruta

Il circolo Legambiente di Carrara si unisce alla richiesta di un’inchiesta della commissione antimafia sulle cave di marmo di Carrara avanzata dal vicepresidente Fabio Granata (si veda l’Allegato 1, Corriere della Sera, 14/7/2012). Siamo convinti che Carrara possa solo trarre vantaggio da un’inchiesta mirata a prevenire ogni infiltrazione della criminalità organizzata nel nostro territorio e ad eradicare quelle eventualmente già presenti.

20 anni fa è stato assassinato Paolo Borsellino. "E' stato ucciso"... uso il tempo passato prossimo, non il comune "veniva assassinato". Passato prossimo perchè da Capaci a Via D'Amelio, continuando per via Palestro, San Giorgio al Velabro, San Giovanni Laterano, e Via dei Gergofili si sono ricostruiti i nuovi equilibri dell'Italia post-democristiana.

Il 22 giugno è arrivato in tutte le librerie Narcoeconomy, il nuovo libro del giornalista e storico Carlo Ruta. Un testo inedito, tra saggio e inchiesta (192 pagine, edito da Castelvecchi RX), che racconta del più grande e redditizio business delle mafie: il narcotraffico. L'analisi di Ruta parte da un dato particolarmente allarmante: nell'attuale crisi globale, l'unica attività economica che continua crescere e a garantire utili è proprio quella legata al traffico e alla produzione di droga. Tutti i piani di contrasto messi in atto dai governi mondiali, infatti, stanno fallendo mentre aumentano i capitali a disposizione degli imperi criminali.